Quando abbiamo dei lievi disturbi di salute possiamo auto curarci, ma con il Paracetamolo o Ibuprofene? Le indicazioni degli esperti.
I farmaci da banco, come appunto il Paracetamolo (conosciuto ai più come Tachipirina) o l’Ibuprofene (spesso acquistato come Brufen o altri comuni medicinali) possono essere usati in autonomia, anche senza ricetta del medico.
Si tratta pur sempre di medicine, però, e dunque è opportuno conoscerle bene per evitare non solo di non curare il disturbo ma anche di incorrere in effetti indesiderati. Andiamo allora a scoprire la differenza tra quelli più famosi grazie alle parole degli esperti.
Paracetamolo o Ibuprofene? Le differenze
Anticipiamo subito che entrambi i farmaci, sebbene si possano acquistare liberamente, non devono essere assunti con “leggerezza” e per lunghi periodi di tempo. In caso di necessità, sia il medico che il farmacista possono dare consigli utili per risolvere il tipo di problema.
Il Paracetamolo, venduto in compresse, gocce, bustine o sciroppo, è un antidolorifico e antipiretico, cioè abbassa la febbre e toglie dolore di lieve entità. Mal di testa, dolori mestruali o mal di denti, ed è generalmente ben tollerato sia dai bambini anche molto piccoli che dalle donne in gravidanza.
L’Ibuprofene è anch’esso un antidolorifico per lenire sintomi lievi o moderati, ma ha anche un’azione antinfiammatoria, azione che manca al paracetamolo. Negli ultimi tempi s è scoperto che questo farmaco può aiutare a combattere anche il Covid, ovviamente dietro consiglio del medico e soprattutto se preso ai primi sintomi della malattia: eviterebbe di incorrere nelle forme gravi. Il farmaco è dunque indicato anche per artriti, dolori post traumatici, spondilite e infiammazioni non reumatiche.
Quali sono le controindicazioni e gli effetti collaterali di Paracetamolo e Ibuprofene
Entrambi i farmaci vantano una lunga storia di successi, e sono generalmente sicuri. Ma come sappiamo, ogni persona è a sé e in alcuni casi si possono verificare degli effetti avversi. Ecco perché è importante accertarsi, parlando col proprio medico, di poter assumere sia l’Ibuprofene che il Paracetamolo; le intolleranze possono essere anche verso gli altri ingredienti/eccipienti che compongono il farmaco.
Inoltre, ricordiamo che il Paracetamolo è sconsigliato ai soggetti che hanno patologie gastriche, o forme di insufficienza renale/epatica.
L’ibuprofene invece non va assunto in caso si stia seguendo un trattamento con medicinali contro la pressione alta o con anticoagulanti.
(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)
