Risparmiare sui costi della stufa a pellet è possibile. Bisogna affrettarsi, per non perdere le offerte disponibili.
Chi utilizza la stufa a pellet come metodo di riscaldamento primario presso la propria abitazione, può tirare un sospiro di sollievo.
Il prezzo del pellet, infatti, dopo un inverno di continui rincari, è sceso, grazie alla riduzione dell’IVA al 10%.
Vediamo, dunque, perché è ancora conveniente utilizzare questa tipologia di biocombustibile e cosa fare per sfruttare tutti i metodi disponibili per risparmiare sulla bolletta del riscaldamento.
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Calo del costo del pellet: le cause
La diminuzione dell’IVA al 10% per il pellet è una delle notizie più liete delle ultime settimane. La maggior parte dei consumatori, infatti, è stata messa a dura prova dagli aumenti dei costi del combustibile nell’ultimo anno.
L’Associazione Italiana Energie Agroforestali (AIEL) ha annunciato che il prezzo del biocombustibile più utilizzato agli italiani, in seguito alla riduzione dell’IVA, è sceso del 17% rispetto all’anno scorso. Di conseguenza, è possibile risparmiare 1,70 euro per ciascun sacchetto da 15 kg, certificato in classe ENplus A1. Nello specifico, il costo medio di una confezione è sceso a 9,21 euro e si ritiene che il ribasso è destinato a perdurare.
Come abbiamo anticipato, la causa dello sconto è, innanzitutto, il calo dell’IVA al 10%. Tale manovra arricchisce il quadro delle iniziative politiche rivolte al risparmio energetico e alla sensibilizzazione verso fonti di energia più sostenibili. Dal punto ecologico, infatti, il pellet è un’alternativa per il riscaldamento domestico a basso impatto ambientale, perché è un combustibile prodotto da residui di lavorazione del legno che rimarrebbero inutilizzati.
Per mezzo del calo dei prezzi, diventa l’alternativa preferibile anche sotto l’aspetto economico, perché risulta meno caro del gas.
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Accorgimenti per sfruttare i vantaggi economici
In base alle stime dell’AIEL per i prossimi mesi, il prezzo del pellet non sarebbe più destinato a salire come nei mesi scorsi e, di conseguenza, il mercato potrebbe rimanere competitivo. Se il mercato rimane favorevole, i risparmi sul riscaldamento per il prossimo inverno saranno molto evidenti.
Per usufruire dei vantaggi, è, tuttavia, consigliabile affrettarsi con gli acquisti e procedere con anticipo, prima che le disponibilità del prodotto diminuiscano.
Ricordiamo, infine, che un’idonea e regolare manutenzione della stufa può ridurre i rischi di guasti e può influire positivamente sui consumi e sulle spese da sostenere.