NASpI precompilata: i soldi arrivano prima se usi il nuovo servizio INPS

Grazie ai fondi del PNRR, l’INPS ha lanciato la nuova piattaforma online per inoltrare le richieste di NASpI.

I cittadini interessati potranno usufruire di una nuova modalità per la presentazione della domanda di indennità disoccupazione.

NASPI
Domanda NASPI – Internet.tuttogratis.it

All’interno del portale a disposizione degli utenti, infatti, si potrà visionare (ed, eventualmente, correggere) la richiesta di NASpI già precompilata, contenente tutte le informazioni conosciute dall’INPS. Un metodo, senza dubbio, in grado di facilitare il richiedente.

La novità è stata annunciata dall’Istituto di previdenza con il Messaggio n. 1488/2023, tramite il quale sono stati illustrati tutti i passaggi da compiere per fruire al meglio del rivoluzionario servizio.

Domanda NASpI precompilata: come consultarla

La piattaforma predisposta dall’INPS è notevolmente all’avanguardia. Con pochi e semplici passi, gli utenti potranno:

  • redigere il Modulo di domanda NASpI più facilmente, perché i dati anagrafici richiesti e le informazioni riguardanti la propria posizione saranno precompilati, sulla base di quanto già conosciuto dall’INPS;
  • prendere visione in maniera più omogenea di tutti i dati relativi ad una certa posizione, grazie al format della schermata, organizzato in “Quadri“;
  • rileggere attentamente tutte le informazioni inserire, che influiscono sul riconoscimento della domanda e sulla sua durata.

Leggi anche: “Sospensione definitiva Naspi: un banale errore può costare caro“.

Come accedere alla nuova piattaforma

Per accedere al servizio telematico, gli utenti dovranno collegarsi al sito istituzionale dell’INPS (www.inps.it) e seguire i seguenti passaggi.

Cliccare sulle seguenti icone: “Sostegni, Sussidi e Indennità” – “Per disoccupati” – “NASpI: indennità mensile di disoccupazione” – “Utilizza il servizio” – “Naspi” – “Nuova Procedura di invio domanda NASpI“.

Prima, tuttavia, è necessario effettuare l’autentificazione tramite identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica).

La piattaforma, per il momento, è ancora sperimentale e sarà attiva insieme alle altre modalità di invio delle domande NASpI. Dopo il periodo di “prova”, se non verranno riscontrate problematiche, questo nuovo servizio sarà l’unico da utilizzare per la presentazione delle istanze, sia da parte del cittadino sia del Contact Center.

Consulta anche: “Hai sospeso la disoccupazione? Niente panico, puoi riattivarla in qualsiasi momento“.

Cosa cambia per la presentazione della richiesta di NASpI?

A differenza della vecchia versione, la nuova piattaforma consente di accedere a più funzioni, tra cui:

  • la separazione dei dettagli relativi all’ultimo rapporto di lavoro dalle informazioni anagrafiche;
  • l’inserimento di una serie di controlli automatici, attraverso i dati presenti nelle banche dati INPS (come la titolarità della partita IVA oppure l’iscrizione agli Ordini, agli Albi o alla Casse professionali o alla Gestione artigiani e commercianti).

È stata, infine, inserita la nuova sezione “Avvisi, per mezzo della quale l’interessato potrà controllare se, in seguito alle verifiche da parte dell’INPS, sono emerse problematiche circa la domanda presentata. In questo modo, potrà rimediare ed evitare il rigetto dell’istanza di NASpI.

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