McLaren 650S Spyder carbonizzata: ne è rimasta solo una parte

La McLaren 650S Spyder che state per vedere è davvero in pessime condizioni. Cosa sarà mai successo a una delle vetture più veloci al mondo?

Ancora una volta la pagina di Instagram “supercar.fails” decide di giocare e ferire i nostri sentimenti con un video molto dolorosa. Gli appassionati di automobilismo adorano la McLaren e la considerano una delle migliori marche al mondo, per questo motivo vedere carbonizzata la 650S Spyder è triste.

McLaren
McLaren logo (Fonte: Adobe)

Il video ci arriva direttamente dalla concessionaria “AZ Cycle Parts LLC”, una delle più importanti aziende di supercar di tutta Phoenix, Arizona. Basta fare infatti un rapido salto all’interno della sua pagina ufficiale di Instagram per scoprire come siano oltre 50 mila le persone che seguono le vicende dell’azienda.

In questo caso il video che ci viene mostrato riguarda una McLaren 650S Spyder, un modello davvero meraviglioso. Siamo di fronte a una vettura che a quanto pare ha subito un incendio.

Il rischio che possa essere nato direttamente per un guasto meccanico è molto elevato, infatti basta notare come la zona nella quale è messa decisamente peggio è quella posteriore, dunque vicino al motore.

Nel video ci si domanda quali possano essere le parti da salvare di questa macchina eccezionale, in modo tale da poter riutilizzare e provare così in qualche modo a ridarle vita. Sarebbe un vero e proprio spreco portare all’autodemolizione una vettura sportiva che probabilmente avrebbe ancora tanto da dare.

Per scoprire quale sarà la fine dell’automobile basterà seguire la pagina dell’azienda di Phoenix, con la speranza che è quella di riportarla al suo antico splendore. Vediamo insieme quali sono le reali caratteristiche della McLaren 650S Spyder.

McLaren 650S Spyder: potenza ed eleganza

Siamo di fronte a un’automobile che è stata costruita nel triennio tra il 2014 e il 2017 e con un costo che fin da subito si è stanziato sui 250 mila Euro. La McLaren 650S Spyder venne presentata in occasione del Salone dell’automobile di Ginevra nel 2014 e da quel momento è iniziato il suo regno in strada.

Ovviamente gli interni erano molto rifiniti e presentava un’accoglienza degna di un re per chiunque aveva modo di salirci sopra, ma il suo punto di forza non poteva non essere il motore.

La McLaren 650S Spyder infatti è una vettura che montava un V8 da 3800 di cilindrata con ben 650 cavalli che potevano portare il veicolo fino all’impressionante punta massima di 330 km/h.

Questo comportava ovviamente anche una favolosa accelerazione, perché da 0 a 100 km/h bastavano soltanto 3 secondi, ma era ancora più straordinario il passaggio da 0 a 200 km/h in 8,4 secondi.

Si tratta di un’accelerazione che molte macchine non riescono nemmeno ad avvicinare fermandosi a 100 km/h. La McLaren ha dato vita a questo modello anche con una variante sportiva, la MSO che è stata creata in soli 50 esemplari.

Siamo di fronte in questo caso a una vettura che è stata progettata unicamente con lo scopo di essere messa in competizioni ufficiali della categoria G3. Questa è un’auto che nel 2015 vinse anche la 12 ore di Bathurst.

McLaren 650S Spyder
McLaren 650S Spyder (Fonte: Instagram)

Tutte queste informazioni sono più che sufficienti per capire come mai vedere questa vettura senza tutta la parte posteriore sia un grosso colpo al cuore. Speriamo che a Phoenix l’auto possa davvero risorgere dalle proprie ceneri.

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