In arrivo aumenti dello stipendio per i lavoratori di specifici settori. Vediamo chi potrà sorridere aprendo la busta paga.
Il Governo Meloni ha un piano per aumentare le retribuzioni degli italiani mentre si assisterà a diversi rinnovi dei contratti.
Qual è la più grande lamentela degli italiani? Avere delle retribuzioni mensili non adeguate al lavoro svolto e insufficienti a mantenere uno standard di vita qualitativamente soddisfacente. Da quando il costo della vita è aumentato, questa insoddisfazione è cresciuta in modo esponenziale e ora tocca al Governo Meloni far ritrovare ai cittadini fiducia nello Stato.
Il piano dell’esecutivo è atteso con entusiasmo e prende il nome dal Ministro per la Famiglia e le Pari Opportunità Eugenia Roccella. L’intento è aumentare gli stipendi dei lavoratori a condizione che abbiano almeno due figli a carico. In questo modo si cercherà non solo di permettere ai nuclei familiari di affrontare le spese con maggiore tranquillità ma anche di dare nuovo impulso alla natalità. Vediamo in che modo si potrebbero raggiungere entrambi gli obiettivi.
Aumenti degli stipendi diminuendo le tasse
La stima è di un aumento degli stipendi di circa il 10% rispetto alle cifre attuali. Significherebbe per le famiglie avere a disposizione maggiore reddito e una stabilità finanziaria più rassicurante. L’idea è di ridurre o azzerare le tasse per chi ha almeno due figli a carico minorenni e maggiorenni fino a conclusione del percorso universitario.
In più, si prevede un Bonus di 500 euro per ogni nuova nascita all’interno di un nucleo con già due figli a carico. L’obiettivo, come detto, è sostenere la natalità dato che l’Italia si trova in una situazione molto complessa da questo punto di vista.
Rinnovo dei contratti in vista per alcuni settori
Gli aumenti previsti sugli stipendi degli italiani arriveranno anche grazie al rinnovo dei contratti in specifici settori ossia
- l’edilizia,
- la sanità,
- l’istruzione.
La stima è di un incremento salariale di circa
- il 4,4% per i lavoratori impiegati nelle costruzioni,
- dell’8,5% per gli operai addetti alla manutenzione e alla pulizia degli edifici,
- del 3,5% per i medici,
- del 4,1% per gli infermieri,
- il 4,1% per i docenti di scuola primaria,
- il 4,3% per i docenti di scuola secondaria di primo grado
con il 4% di incremento in media per tutti i lavoratori coinvolti nei rinnovi dei contratti. Inoltre, nel settore sanità sono previste nuove assunzioni al fine di assicurare ai pazienti maggiori tutele e un migliore servizio sanitario. Stesso discorso per le nuove assunzione nel comparto scuola
I vantaggi non finiscono qui
Avere più soldi non sarà l’unico vantaggio determinato dal rinnovo contrattuale. Saranno garantite anche maggiori tutele per i lavoratori nonché una maggiore stabilità del lavoro. L’idea è di trasformare progressivamente i contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato in modo tale da assicurare una più elevata sicurezza occupazionale.