Autovelox, così eviterete delle multe: ecco le informazioni da tenere a mente

Gli autovelox sono il terrore di tutti gli automobilisti, ma ci sono delle informazioni da sapere per evitare delle multe salate.

Quando si va in strada sono tantissimi gli automobilisti che stanno più attenti ai cartelli dell’autovelox piuttosto che alla strada. Questo deriva dal fatto che non ci possono essere delle “sorprese”, ma le colonnine, fisse o mobili, devono sempre essere segnalate.

Autovelox (AdobeStock)
Autovelox (AdobeStock)

Tante volte però non si riesce proprio a stare attenti e a notare il segnale a bordo della strada, ma ci sono delle possibilità che permettono di evitare la multa. La direttiva Minniti, questo il suo nome, è stata pubblicata nel luglio 2017 e ha delle regole ben chiare.

Per poter essere valida una multa derivata da un eccesso di velocità per autovelox è necessario che il cartello sia ben visibile. Questo vale anche per i segnali mobili, con l’aggiunto in quel caso della presenza di una pattuglia.

Qualcuno si domanderà però come si possa fare per dimostrare che quel cartello non era segnalato correttamente? Bisognerà provare il tutto con una fotografia o con un filmato. Nel momento in cui doveste essere passati sopra il limite di velocità di fronte a una autovelox non visibile allora potrete tornare indietro a immortalare la strada.

A quel punto quella sarà la prova che vi permetterà di vedere annullata la multa in questione. Attenzione però, perché sebbene sia un luogo comune crederlo, non esiste una distanza metrica da rispettare.

In questo caso diciamo che ci si affida alla logica. Infatti è la Cassazione stessa che parla di “congrua distanza”, in modo tale da garantire dall’automobilista una frenata che possa essere dolce per evitare possibili incidenti. In media si parla comunque di una distanza tra i 200 e i 400 metri.

Cartelli Autovelox: dimensioni e visibilità

Se per la distanza minima non vi è una indicazione ben precisa, il discorso cambia per quanto riguarda il massimo. La strada infatti non deve essere vista come un gioco a premi dove conta la memoria, dunque la segnalazione non può superare i 4 chilometri.

Inoltre il segnale è obbligatoriamente da doversi ripetere ogni qualvolta si presenta una nuova immissione nella strada. Molto importante anche il discorso che è legato alle dimensioni e alla visibilità del cartello.

Sappiamo ormai da tempo come non sia possibile nascondere il segnale dietro a delle foglie o a dei rami. Questo infatti porterebbe comunque all’annullamento della multa, perché non si tratta di una caccia al tesoro o a scoprire la parola nascosta.

Le dimensioni poi si suddividono in tre categorie: i cartelli grandi devono essere 135 cm x 200 cm, i normali 90 cm x 135 cm e i piccoli 40 cm x 60 cm. Non vi è in questo caso una regola precisa che stabilisce quale tipologia utilizzare.

La Legge infatti rimette ogni decisione da questo punto da vista al titolare della strada, dunque molto spesso il Comune. Normalmente si sceglie il grande per autostrade ed extraurbane e normale per le strade interne.

Una distinzione importante in base alla strada sulla quale vi trovate è anche il colore. In quelle extraurbane infatti si utilizzare un fondo blu con scritta bianca, mentre in quelle urbane su fondo bianco la scritta sarà nera.

Tutte queste sono le informazioni necessarie da conoscere per potere evitare delle multe all’autovelox e provare anche a farvi togliere delle ammende che non meritavate.

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