Zero tasse per le famiglie con figli: l’idea inaspettata del Ministro Giorgetti divide l’opinione pubblica

Il Ministro Giorgetti ha proposto di azzerare le tasse agli italiani che decidono di avere figli, per incentivare le nascite.

Il Governo deve fare i conti con un drastico calo della natalità.

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Riduzione tasse – Internet.tuttogratis.it

La Premier, Giorgia Meloni, ha dichiarato che cercare delle soluzioni a tale problema è una delle priorità dell’Esecutivo.

In effetti, in Italia il tema della denatalità andrebbe affrontato quanto prima, visto che, negli ultimi anni, la situazione è decisamente degenerata. E così, si tenta anche la strada degli incentivi fiscali. Tra le proposte per incrementare le nascite, spunta quella del Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che fa leva sull’azzeramento delle tasse per le famiglie che decidono di fare figli.

Un’idea che sta facendo molto discutere e che si starebbe seriamente prendendo in considerazione, per cercare di limitare un fenomeno che mette a repentaglio il futuro della nostra nazione.

Riduzione delle tasse e detrazioni fiscali: le proposte di Giorgetti e Bitonci

Taglio delle tasse per aiutare le famiglie e combattere l’aumento della denatalità. È questo il piano su cui, al momento, sta lavorando il Governo e che coinvolgerebbe circa 13 milioni di coppie.

Il meccanismo ideato dal Ministro Giorgetti sarebbe molto simile a quello del Bonus 110% in campo edilizio. I nuclei familiari con almeno due figli, infatti, avrebbero diritto ad un’agevolazione fiscale. In pratica, vi sarebbe l’azzeramento delle tasse o, almeno, una loro diminuzione, con un taglio che si aggirerebbe intorno al 50- 66% dell’aliquota di riferimento del padre o della madre.

In caso di più di due figli, invece, la riduzione si alzerebbe al 100% e verrebbe riconosciuta fino al compimento dei 14 anni del minore.

L’unico Paese europeo che ha sperimentato una misura simile è l’Ungheria, governata da Viktor Orbán. E proprio a tale modello sembra essersi ispirato l’Esecutivo italiano.

Sul tema, è intervenuto anche il Sottosegretario alle Imprese, Massimo Bitonci, che ha, invece, proposto una detrazione di 10 mila euro l’anno per ciascun figlio a carico, fino al completamento del percorso universitario. Non dovrebbero, inoltre, esserci limiti reddituali per usufruire del beneficio (e questa è, senza dubbio, la novità più rilevante).

Bitonci ha anche sottolineato come la riduzione delle tasse per le famiglie con figli a carico andrebbe ad aggiungersi agli altri sussidi già esistenti, come l’Assegno Unico.

Calo delle nascite: i dati ISTAT

Da quanto emerge dagli ultimi dati ISTAT, l’Italia si appresta a diventare un Paese sempre più vecchio. Per la prima volta nella storia, infatti, le nascite sono inferiori a 400 mila, con meno di 7 bambini e più di 12 decessi ogni mille abitanti. L’emergenza, se non arginata, porterà a delle conseguenze disastrose per l’economia italiana.

Ma per quale motivo non si fanno più figli? Senza dubbio, la prima causa di denatalità è di tipo economico. L’EUROSTAT ha evidenziato che un figlio costa dai 6 mila ai 14 mila euro l’anno e molte coppie, purtroppo, non dispongono di sufficienti risorse finanziarie per mettere su famiglia.

Dai dati, dunque, emerge la necessità di predisporre incentivi che stimolino non solo le nascite ma che aiutino anche i nuclei che già hanno figli. Sono, infatti, 10,3 milioni le famiglie con prole a carico, mentre sono 5 milioni le coppie (soprattutto under 30) che non hanno ancora figli.

Le perplessità sul progetto di Giorgetti

La sfida è davvero complessa. Il Governo, infatti, dovrà fare i conti anche con la difficoltà nel reperire le risorse finanziarie per approvare le misure. I fondi stanziati con la Legge di Bilancio, infatti, sono destinati ad altre iniziative. Bisognerà, quindi, attendere la Nota di aggiornamento al DEF nel prossimo autunno.

Giorgia Meloni, tuttavia, ha dichiarato di essere fiduciosa e motivata a trovare rimedi efficienti.

Non mancano, infine, le critiche alla proposta del Ministro Giorgetti. Per il Partito Democratico, ad esempio, si dovrebbe offrire alle giovani coppie un impiego stabile e redditizio, senza il quale è impossibile pensare di procreare.

Non resta che attendere i prossimi sviluppi.

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