L’acqua del rubinetto fa venire i calcoli renali? Ecco cosa ho scoperto in merito la scienza negli ultimi anni. Vediamo nel dettaglio.
Ormai da anni gira tra i cittadini una sorta di leggenda metropolitana sul fatto che bere quotidianamente acqua del rubinetto, sia una delle principali cause dell’insorgere dei calcoli renali.
Niente di più falso, e in questo articoli ci occuperemo proprio di andare a smontare questa tesi, dimostrando come non vi sia nessuna ricerca scientifica che supporti questa argomentazione. La prima cosa da sapere è che questa tesi, secondo cui l’acqua del rubinetto favorirebbe la comparsa di calcoli renali, è già stata smentita a suo tempo dall’Istituto Superiore della Sanità.
Acqua del rubinetto fa venire i calcoli renali? Il chiarimento dell’ISS
In una delle pagine presenti sul sito istituzionale dell’ISS, si affronta nello specifico la questione, chiarendo come non vi siano evidenze scientifiche che dimostrino che un aumento delle concentrazioni di calcio, che di norma è più alto nell’acqua potabile rispetto a quella in bottiglia, sia una causa scatenante dei calcoli renali.
Anche perché, la stessa medicina ha dimostrato negli anni come la formazione di calcoli renali, abbia in primo luogo una matrice genetica.
Si tratta infatti di una patologia che compare nella maggior parte dei casi in persone che erano già predisposte geneticamente. Eppure, continua a restare la convinzione che le grandi quantità di carbonato di calcio presenti nell’acqua del rubinetto, abbiano un ruolo decisivo nello sviluppo di questa malattia.
Il carbonato di calcio è utilissimo nella prevenzione dei calcoli renali
Non è così, anzi, diverse ricerche scientifiche negli ultimi anni hanno finito con il dimostrare come ad esempio le acque minerali che contengono molto calcio, siano molto utili nella prevenzione dei calcoli renali. Una vera prevenzione su questa patologia, si fa infatti bevendo tanti liquidi nel corso della giornata, affinché si regolarizzi il più possibile il ciclo biologico per andare in bagno e far fuoriuscire l’urina dal nostro corpo.
Naturalmente, anche il regime alimentare che si sceglie, può contribuire in modo determinante alla prevenzione di questa patologia o al suo sviluppo. Ad esempio, consumare giornalmente sale in grandi quantità, è un fattore di rischio molto importante. mentre una dieta equilibrata, in cui le quantità di sodio vengono di molto ridotte e al contempo, si privilegia un contenuto di calcio nei liquidi che si ingerisce, può avere un ruolo decisivo nell’evitare la futura formazione di calcoli renali.