Lewis Hamilton è un sette volte campione del mondo, ma nelle sue vene non scorre soltanto sangue inglese e pochi conoscono le sue origini.
Non bisogna per forza essere un appassionato di F1 per conoscere Lewis Hamilton, con il fenomeno sette volte campione del mondo che si è fatta amare in tutto il mondo. Certo, la sua voglia di vincere sempre ogni tanto gli è costata qualche critica, ma è ciò che accade ai numeri uno.
In ben 103 occasioni abbiamo sentito le note di “God save the Queen”, zero invece per l’attuale versione con “King”, al termine delle sue gare vinte in F1 ed è sempre stato molto orgoglioso della sua Union Jack.
Hamilton è nato a Stevenage, una città dell’Hertfordshire nel Sud dell’Inghilterra poco più a nord di Londra. Di quella città e della Gran Bretagna vi era nata solamente la madre Carmen Larbalestier, anche se il suo cognome è di origini francesi.
Il padre era il figlio di un immigrato dallo Stato di Grenada, una nazione dell’America Centrale, con il nonno di Lewis che era nato proprio nei suoi confini. Decise di andarsene nel 1954, con Anthony Hamilton che nacque in Gran Bretagna, ma non dimenticò mai le sue origini.
La coppia visse insieme per alcuni anni, ma purtroppo non riuscirono a vivere serenamente insieme, infatti Lewis visse sempre in due case diverse. Anthony e Carmen decisero di divorziare nel 1987, quando Hamilton aveva solo due anni.
Nonostante la coppia si sia separata, Lewis è molto fiero delle sue origini, sia per quanto riguarda la componente paterna che per quella materna.
Lewis Hamilton: origini caraibiche e cognome della madre
In questi anni Lewis Hamilton ha cercato in tutti i modi di mettersi in prima linea per quanto riguarda i diritti delle minoranze. Da qualche anno racconta infatti nelle scuole e ai microfoni delle televisioni come la sua infanzia non fu facile.
Venne più volte bullizzato con chiari ed evidenti epiteti razziali e forse anche per questo Lewis non ha mai dimenticato le sue origini di Grenada. Allo stesso tempo però il suo rapporto con la madre è stato tale da voler farsi aggiungere il suo cognome.
Sarebbe stranissimo, abituati come siamo oggi, a sentire annunciare Lewis Hamilton Larbalestier, ma non è da escludere che una volta terminata la carriera decida di completare le pratiche.
Hamilton e la cittadinanza brasiliana
Non fatevi invece ingannare dalla cittadinanza onoraria che gli è stata riconosciuta dallo Stato del Brasile nel 2022, il ragazzo non ha alcuna discendenza dalla terra sudamericana. Per lui è stato un rapporto inizialmente difficile con lo Stato verdeoro, dato che nel 2008 venne subissato di fischi quando tolse il titolo all’idolo di casa Felipe Massa.
Nel corso degli anni Hamilton ha avuto modo di legarsi in maniera incredibile con il popolo brasiliano, e in particolare paulista, e la sua vittoria nel GP del 2021 è entrata negli annali. Lewis festeggiò con la bandiera brasiliana già dalla sua monoposto, prima di salire con essa sul gradino più alto del podio.
Da qualche mese a San Paolo esiste un palazzo che lo raffigura e per lui è stata una grande emozione tornare in Brasile nel 2022. Forse questa sarà la terra del suo futuro e forse sarà qui che si farà una famiglia, ma stiamo correndo troppo con la fantasia. Hamilton dunque è un inglese, con origini di Grenada e cittadino onorario del Brasile.
