Si può essere un cantante presente al Festival di Sanremo e allo stesso tempo giocare a calcio? La risposta è sì e si vi sorprenderà.
Calcio e musica sono due delle più grandi passioni che ci siano in Italia, dunque non deve di certo sorprendere se qualcuno prova in qualche modo la scalata al successo in entrambi i settori.
Quello che però state per leggere forse non è così conosciuto ai più, perché nell’ultimo Sanremo si è esibito uno che può essere definito a tutti gli effetti un calciatore.
Il personaggio in questione è Antonio Signore, ma questo è il nome che deve utilizzare quando scende in campo. Di sicuro è molto più noto quando invece sale sul palco con lo pseudonimo di Junior Cally.
Rapper romano nato nell’ottobre del 1991, ha iniziato a far parlare di sé dal 2020, quando per la prima volta venne chiamato al Festival di Sanremo. Anche in precedenza aveva comunque avuto modo di ottenere qualche riconoscimento a livello musicale, con il singolo “Ricercato” che ebbe un buon seguito.
Tutto quanto però è cambiato con “No grazie“, un pezzo che lo portò alla ribalta soprattutto per un linguaggio molto spinto e delle tematiche molto discutibili. Molti lo accusarono di essere un misogino che aveva messo nel suo brano solamente il suo odio verso le donne.
Junior Cally ha raccontato di essere stato solo vittima di un’adolescenza difficile, tanto è vero che ha dovuto combattere anche contro la leucemia e da una sindrome ossessiva compulsiva.
Per lui un modo per poter uscire da questo tunnel, oltre che una cura che ha dichiarato di portare avanti, c’era la musica e soprattutto il calcio e ancora oggi gioca nella Play2Give.
Junior Cally alla Play2Give: canta ancora?
Si tratta di un progetto benefico quello che sta portando avanti con la piccola squadra del Play2Give che attualmente si ritrova nella Terza Categoria lombarda. Stiamo parlando di una squadra che gioca in Via degli Ulivi 8, a Milano e che raccoglie rapper e trapper che vogliono giocare a calcio.
Lo scopo non è ovviamente quello di poter diventare un giorno come il Real Madrid, ma l’interesse attorno a questi cantanti porta un buon seguito di pubblico. L’obbiettivo è quello dunque di raccogliere dei fondi per poter sostenere il sogno di molti giovani cantanti, aiutando le famiglie e anche le sedi dove poter sviluppare nuovi artisti.
Junior Cally è un trequartista dai piedi davvero molto buoni per la categoria, con un innato senso del gol. Il suo punto di forza sono i calci di rigore, infatti dei sei gol segnati quest’anno proprio quattro derivano da tiri dagli undici metri.
La squadra del Play2Give dimostra comunque di essere una realtà più che valida per la categoria, tanto è vero che attualmente si trova al settimo posto del Girone B della Terza Categoria milanese.
I 37 punti conquistati la fanno essere l’ultima delle squadre di vertice, a undici punti dal Mazzo 80 primo a sole cinque lunghezze di distacco dalla Longobarda seconda e con ben 18 punti di distacco dalla Cornaredese ottava.
Questo vuol dire che Junior Cally smetterà di cantare? Assolutamente no, il calcio per lui è solamente un modo per potersi divertire e fare beneficienza. Poi se smettesse con la musica tornerebbe a essere solo Antonio Signore, mentre il suo personaggio merita di crescere ancora per tanti anni.