Come comportarsi se si dovesse incontrare un orso: la convivenza è possibile

Scopriamo come comportarsi qualora si incontrasse un orso sul proprio cammino per evitare che ci percepisca come un pericolo.

L’orso attacca se si sente in pericolo. Non vede l’uomo come una preda, ma come un rischio per la sua vita.

orso come comportarsi regole da seguire
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Una recente vicenda ha attirato l’attenzione sugli orsi e sulle regole da seguire se mai se ne dovesse incontrare uno. Il runner Andrea Papi ha perso la vita sui sentieri del Monte Pellier in Trentino perché attaccato dall’orso Mj5. La Provincia di Trento ha iniziato la caccia all’animale avendone deciso la sua condanna a morte. Una decisione che è stata da molti contestata. L’animale che si difende perché si sente minacciato istintivamente, senza la possibilità di poter ragionare sulle sue azioni subisce la pena di morte. Chi uccide perché ubriaco alla guida torna libero dopo qualche anno di prigione (se ci finisce). Un paragone azzardato ma che serve per capire che così come dobbiamo convivere con uomini che non hanno rispetto per altri uomini, possiamo anche convivere con gli orsi senza decretare sentenze di morte.

Come comportarsi incontrando un orso

Gli esperti pensano che la convivenza sia possibile sapendo come comportarsi qualora si dovesse incontrare un orso. Si devono conoscere le regole da seguire per non mettere in pericolo la propria vita. L’obiettivo è impedire che l’animale si senta minacciato. Come detto, gli orsi non vedono gli uomini come prede ma come un pericolo. 

Le regole da seguire

Presentiamo alcuni atteggiamenti da mettere in atto per salvarci la vita partendo dal presupposto che il primo passo dovrebbe essere quello di sensibilizzare la cittadinanza – afferma lo zoologo Bruno Cignini – soprattutto nelle zone in cui vivono gli orsi.

Questi animali hanno un odorato molto sviluppato e avvertono la presenza dell’uomo da molto lontano. Tendono, però, a non avvicinarsi volendo restare tranquilli. Ma nel caso in cui sia una persona inconsapevolmente ad avvicinarsi al mammifero, quest’ultimo potrebbe inizialmente tentare una finta aggressione. Significa alzarsi in piedi per poter vedere meglio, avvicinarsi per capire la situazione e poi allontanarsi. Nel 99% dei casi, spiega l’esperto, gli orsi non attaccano gli uomini. Da parte nostra potrebbe essere utile sdraiarsi a terra e fingersi morti, restare immobili e assolutamente non scappare lasciando percepire all’animale un pericolo con la nostra corsa. Mai gridare, poi, evitando di richiamare l’attenzione su sé stessi.

Perché l’orso ha aggredito il runner?

Secondo l’esperto Cignini l’evento può essere visto come una sfortunata disgrazia. Probabilmente mentre il runner correva si è imbattuto nell’orso che lo ha visto come un pericolo e ha provato a difendersi. Potrebbe aver reagito con una zampata solo per allontanare l’uomo ma i cinque artigli affilati come lame e la zampa molto potente sono risultati fatali per Andrea Papi.

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