Un aiuto economico in favore ai ragazzi affetti da disabilità che frequentano la scuola pubblica o privata, tutte le novità per l’anno 2023.
L’indennità di frequenza spetta ai minorenni disabili per tutta la durata del ciclo scolastico, quindi, per nove mensilità. Tale beneficio è riconosciuto sia per la frequenza di una scuola pubblica sia per quella privata.
L’indennità di frequenza è pagata per dodici mensilità all’anno se il minore frequenta in modo continuativo un centro di cura per tutto l’anno.
In questo caso, però, bisogna inviare una domanda di ricostituzione per motivi documentali e allegare il certificato attestante la frequenza. Tale documento deve attestare tutte le presenze dei mesi di luglio, agosto e settembre.
Indennità di frequenza: come fare la domanda in caso di minore affetto da disabilità che frequenta la scuola
La domanda di indennità di frequenza deve essere inviata esclusivamente in modo telematico su sito INPS.
La suddetta deve essere trasmessa attraverso gli istituti di patronato che offrono assistenza gratuita oppure recandosi presso la sede INPS di competenza.
Al momento della presentazione della domanda bisogna portare i documenti di riconoscimento in corso di validità:
- dei due genitori;
- del minore per il quale si chiede la prestazione.
La documentazione da esibire, oltre ai suddetti, è la seguente:
- certificato telematico rilasciato dal pediatra di base;
- codice IBAN del libretto postale o conto corrente intestato solo al minore;
- dichiarazione della frequenza scolastica.
Nella compilazione della domanda bisogna indicare il genitore dichiarante e i dati anagrafici del minore per il quale di presenta la richiesta. Nella suddetta è necessario indicare un recapito telefonico per la comunicazione di invito a visito presso la Commissione Medica INPS.
Successivamente deve essere indicato il numero del certificato medico telematico ed è necessario indicare il genitore incaricato alla riscossione di un eventuale beneficio economico.
Ai fini del riconoscimento della delega alla riscossione bisogna stampare il modello e autentificarlo presso gli uffici pubblici.
Prima di procedere all’invio della domanda bisogna allegare i documenti dei genitori, del minore e la delega alla riscossione.
Modalità di pagamento valida
È importante chiarire che se al momento dell’invio della domanda non si dispone di un codice IBAN intestato solo al minore lo stesso si potrà comunicare anche successivamente.
Inoltre, è opportuno specificare che non sono validi i codici IBAN intestati ai genitori.
Esiti possibili a seguito della visita
Dopo l’invio della domanda e successivamente alla visita effettuata presso l’INPS i verbali vengono spediti all’indirizzo comunicato. Questi contengono l’esito della valutazione che può essere positivo e quindi a seguito si riceverà anche la liquidazione del beneficio. L’esito può essere anche negativo ed è possibile agire anche per vie legali.
L’indennità di frequenza per l’anno 2023 ammonta a 313,91 euro mensili.