Var e Goal-Line Technology quanto costano alla Serie A? Li paghiamo noi

Var e Goal Line Technology sono due grandi innovazioni nel mondo del calcio, ma i costi per poterli mantenere sono davvero ingenti.

Tante volte ci si domanda perché determinate tecnologie per poter migliorare il calcio vengano messe solamente in Serie A o in Champions League e non nelle piccole categorie.

Il motivo è molto semplice ed è come sempre di natura economica. Introdurre il Var e la Goal Line Technology comporta delle spese davvero molto ingenti che tutti i tornei non professionisti non può di certo permettersi.

VAR Goal Line Technology
VAR Goal Line Technology (Fonte: Adobe)

Il calcio italiano si rifà all’azienda “Hawk Eye Innovations LTD”, con quest’ultima che ogni anno fa in modo che ci siano le strutture adatte per ogni stadio. La FIGC ha iniziato la sua collaborazione dal 2016, quando venne istituita la Goal Line Technology.

Il tutto si è ampliato nel 2017 con il Var e poi da questa seconda parte di stagione, questa società gestisce anche il fuorigioco semiautomatico. In totale sono addirittura 3,2 milioni di Euro ogni anno che vengono spesi ogni anno dalla Federazione per poter installare le “Var Room” e le telecamere per poter carpire ogni movimento dei calciatori.

Cerchiamo però di capire effettivamente da dove derivano tutte queste spese e soprattutto, come possono essere così elevate.

Var in Italia sta funzionando?

Il Var sicuramente è uno strumento che sta aiutando moltissimo il calcio italiano, con il Belpaese che si sa che è sempre stato un grande amante delle polemiche. Con la tecnologia queste sono sensibilmente diminuite e alla fine il costo è anche accettabile.

Per poter fare in modo che il Var funzioni ogni anno si devono spendere in totale 986 mila Euro. Questa spesa è distinta in vari punti. Prima di tutto ogni società deve contribuire alla gestione della Var Room, che si trova a Lissone, e comporta il lavoro di circa ottanta persone per ogni partita.

Al suo interno ci sono ben 12 piccole salette del Var e in ogni stanza devono essere presenti quattro arbitri. Oltre a questa spesa, che è stata inaugurata nell’ottobre del 2021 e che ha permesso di abbattere i costi rispetto alla sala Var in ogni stadio, va aggiunto il sensibile aumento delle telecamere.

Per poter fare in modo che le partite siano quanto più regolari possibili devono essere installate per partita un minimo di 12 telecamere, ma il numero può anche arrivare 20. Agli arbitri del Var la visione dell’immagine arriva sempre con 3 secondi di ritardo, per poter valutare meglio l’azione, e davanti a sé avranno le quattro telecamere migliori che hanno ripreso una determinate immagine.

Goal Line Technology come funziona?

Tra le varie spese per la tecnologia e il miglioramento del mondo del calcio, la Goal Line Technology è quella che ha messo d’accordo tutti fin da subito. I “gol fantasma” sono sempre stati un grande cruccio degli arbitri, ma ora tutto è cambiato.

Certo, è costata davvero tantissimo, basti pensare che ben oltre il 50% delle spese per la tecnologia avvengono proprio per questo strumento. In ogni partita sono infatti ben 14 le telecamere che devono essere montate, sette per ogni porta, con il costo complessivo che è di 2,2 milioni di Euro.

A questo costo si devono aggiungere i costosissimi microchip che vengono inseriti all’interno dei palloni che devono collegarsi all’orologio dell’arbitro. Il ragionamento della Goal Line Technology è quello di andare oltre all’occhio umano e superando la prospettiva.

Con sette telecamere ci sarà sempre una visione migliore e basta solamente che una di queste sette abbia valutato che il pallone ha oltrepassato la linea di porta per dare gol. I casi più eclatanti in negativo sono stati quelli in Fiorentina-Braga in Conference League, con l’arbitro che ha voluto dare retta alla propria unica visuale annullando un gol oggettivamente valido, mentre l’unico vero errore fu in Premier.

La partita in questione era uno Aston Villa-Sheffield United, con il portiere Orjan Nyland dei Villans che entrò in porta con il pallone. In quel caso la Federazione spiegò come tutte e sette le telecamere avessero la visuale coperta da qualche calciatore.

Non è dunque una tecnologia perfetta, ma per 2,2 milioni di Euro ogni anno, di sicuro si tratta di un grande aiuto.

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