L’Alfa Romeo 33 è di sicuro una delle vetture più belle che siano mai state realizzate e da poche settimane sembra essere tornata in voga.
Dopo una serie di anni davvero molto negativi, l’Alfa Romeo sembra tornare magica e splendente come un tempo. La vettura milanese infatti ha dato vita negli ultimi anni a una serie di migliorie evidenti, ma non si può certo dimenticare il passato.
Questo ha fatto sì che si riportasse in auge un vecchio modello che aveva fatto la storia, quella favolosa 33 che ha avuto un successo eccezionale e che ora ritornerà nelle strade italiane, ma è davvero lei?
L’azienda in questione che ha deciso di realizzare un modello estremamente simile all’Alfa Romeo è la MAT, ovvero la Manifattura Automobili Torino. Ovviamente è una realtà italiana che è stata fondata nel capoluogo piemontese nel 2014 da Paola Garella.
Stiamo parlando di uno dei personaggi più noti nell’ambiente delle quattro ruote, vista la sua vicinanza fino a quell’anno alla Pininfarina. L’idea era quella dunque di dare vita a una serie di modelli che potessero in qualche modo ricalcare la tradizione.
La nuova vettura molto simile alla Alfa Romeo 33 Stradale presenta al suo interno un motore davvero straordinario. Si tratta di un V8 DOHC da 2600 di cilindrata. La sua derivazione è dall‘Alfa Romeo Montreal ed è andata a rimpiazzare la versione originale, ovvero il 2.0 V8.
Perché era importante ridare vita a un modello così straordinario come l‘Alfa Romeo 33 Stradale? Andiamo insieme a vedere come era la versione originale.
Alfa Romeo 33 Stradale: un coupé che ha fatto storia
La prima volta che il mondo intero poté apprezzare la bellissima Alfa Romeo 33 Stradale fu nel 1967. Si trattava infatti di una vettura che doveva essere il perfezionamento rispetto alla Alfa Romeo Giulia TZ.
Si trattava di un’automobile che venne mostrata per la prima volta in occasione del Gran Premio d’Italia di quell’anno, prima di diventare il fiore all’occhiello del salone dell’automobile di Torino.
In totale furono solamente 18 i modelli che videro la luce, nonostante in principio si parlava di un sensibile aumento ad almeno 50 esemplari complessivi. Il costo all’epoca era di quasi 10 milioni di Lire, cifre decisamente importanti per il tempo.
Per dare un’idea del suo valore, basti pensare come una Ferrari 275 GTB era venduta a 6 milioni e 500 mila Lire, mentre una semplice FIAT 500 non raggiungeva nemmeno le 500 mila Lire.
Anche per questo motivo è diventata una delle automobili in assoluto più ambite. Si trattava di un’automobile a trazione posteriore, con una lunghezza di 397 cm, una larghezza di 171 e un’altezza ridottissima che non toccava nemmeno il metro.
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A livello di prestazioni riusciva a sfruttare i suoi eccezionali 230 cavalli per far sì che arrivasse fino a 260 km/h, valori davvero molto importanti per l’epoca. Non deve dunque sorprendere se la MAT abbia deciso di ridare vita a un modello che si ispirasse a questa eccezionale 33 Stradale.
Chissà se un giorno anche la stessa Alfa Romeo deciderà di ascoltare i suoi sostenitori rimettendo in pista un modello così eccezionale e meraviglioso.