Quando si parla di social molto spesso viene in mento anche la privacy. Ma quali sono i rischi reali sotto questo punto di vista?
I social media sono ormai un qualcosa che fa parte della nostra vita e della nostra quotidianità. Grazie a questi strumenti è possibile socializzare, permettono infatti di creare delle vere e proprie reti sociali con una base comune, che possono essere rapporti familiari, lavorativi o hobby.
Ovviamente, come molto spesso accade in questi casi, c’è anche un’altra faccia della medaglia. Infatti, quando si parla di social, molto spesso si finisce per toccare l’argomento privacy.
Tante volte si sente parlare di app che ci spiano ed ecco che la domanda non può che essere: quanto è alto questo rischio proprio con i social? Non resta che provare a rispondere, analizzando nello specifico e nel dettaglio tutti gli aspetti più importanti.
Social e privacy, a cosa bisogna fare attenzione
Una questione che si lega a doppio filo a tutto ciò è quella dei cookie. Questi ultimi non sono altro che dei file di informazioni che vengono memorizzati dai siti web direttamente sul computer dell’utente.
Tutto ciò ha un solo fine: identificare chi ha già visitato il portale in precedenza. Ovviamente, affinché tutto ciò si metta in moto, è necessaria un’autorizzazione. Ed ecco che, accettando i cookie, in un certo senso, permettiamo di tracciare i nostri clic, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza di navigazione, con tanto di suggerimenti di contenuti strettamente connessi alla nostra attività.
Ma come si può far smettere di raccogliere determinate informazioni? In realtà la procedura è molto semplice, rapida e intuitiva. Infatti basta semplicemente andare nelle impostazioni del nostro browser, cercare la voce che riguarda i cookie e disattivare tutti i permessi. In questo modo non si dovrebbe essere più esposti ad alcun tipo di rischio. Va detto però che i social network, come tante altre piattaforme, raccolgono alcuni dati per questioni di segretezza. Per esempio, Facebook e Instagram tendono a fare ciò per conservare dettagli che serviranno poi per una futura analisi. Altri siti però potrebbero farne un uso improprio. Ed è per questo che sempre meglio fare attenzione e disattivare i permessi.