Esistono due modi per regalare una casa evitando di doversi recare da un notaio per formalizzare l’atto. Scopriamo tutto nel dettaglio.
Ci sono diverse ragioni per le quali una persona potrebbe volere regalare casa ad un altro soggetto. Nella maggior parte dei casi si tratta di un genitore che desidera donare un immobile ad un figlio. In ogni caso, si tratta di un vero e proprio passaggio di proprietà che non prevede lo scambio di una somma di denaro: una donazione.
In base a quanto stabilito dall’ordinamento giuridico italiano è possibile donare casa in due diversi modi:
- Donazione diretta
- Donazione indiretta, usucapione.
In generale, quando si regala un bene è sempre necessario andare da un notaio. Così facendo il professionista ha la possibilità di formalizzare la donazione, in presenza di due testimoni.
La donazione di modico valore non necessita dell’atto pubblico. Tuttavia, non è possibile considerare la donazione di una casa un trasferimento di proprietà di modico valore. Per questo motivo, è necessario avvalersi della figura del notaio.
Ma esiste un modo per dribblare il notaio ed effettuare comunque la donazione di una casa, in maniera legale.
Regalare una casa: come evitare il notaio?
Se si decide di acquistare la casa con il preciso intento di donarla ad un’altra persona (un genitore che acquista casa per donarla ad un figlio) è possibile evitare di effettuare la donazione in presenza di un notaio.
Tuttavia, in questo caso la figura del notaio serve per l’atto di compravendita, ma è possibile evitare il doppio passaggio, ovvero la necessità di un notaio anche per il trasferimento del diritto di proprietà. Facciamo chiarezza.
Nel caso sopra descritto, è possibile effettuare la donazione tramite intestazione dell’immobile ad un altro soggetto diverso da quello che concretamente effettua l’esborso di denaro. Così facendo ci si avvale della cosiddetta donazione indiretta. Grazie a quest’opportunità i genitori hanno la possibilità di acquistare una casa pagando di tasca loro, salvo poi intestarla al figlio.
In questo caso, anche se l’oggetto della donazione è il denaro consegnato al venditore, la legge non richiede la presenza del notaio, che interviene solo per la redazione del contratto di compravendita e non per la donazione.
Così facendo, è possibile regalare una casa senza che sia necessaria la presenza del notaio per l’atto di donazione.
Usucapione: il trasferimento del diritto di proprietà senza notaio
Un altro modo valido per effettuare il trasferimento del diritto di proprietà di un bene, in questo caso un immobile, senza doversi recare da un notaio consiste nell’avvalersi dello strumento dell’usucapione a favore del donatario.
In questo caso, è necessario che le due parti trovino un accordo in merito all’usucapione, per evitare qualsiasi tipo di problema.
Ci sono fattispecie che prevedono la dichiarazione di usucapione da parte di un tribunale. In effetti, l’ordinamento giuridico italiano prevede che il donante e il donatario possano attivare una causa che, in presenza di accordo tra i due, non prevede tempi particolarmente lunghi.
Tramite il procedimento legale, il giudice avrà la possibilità di accertare che l’immobile è stato posseduto dal donatario per oltre 20 anni. Di conseguenza, la sentenza avrà un effetto retroattivo e sarà trasferita nei pubblici registri immobiliari.
Vi è poi un’altra opzione che prevede la possibilità della mediazione. In questo modo, le parti riescono a risparmiare sui tempi e sui costi.
Optando per la mediazione, le parti si incontreranno presso un organismo di mediazione. In tale sede, sarà redatto un verbale nel quale il donatario dichiara di aver usucapito l’immobile. A questo punto, le parti dovranno sottoscrivere il verbale con firme autenticate da un notaio.
Infine, sarà possibile procedere alla trascrizione del verbale in presenza di un Conservatore dei pubblici registri.