I collezionisti farebbero faville per accaparrarsi una banconota di vecchie mille Lire. C’è un pezzo raro che vale moltissimi soldi e chi lo ha in casa possiede un vero tesoro.
La numismatica prende come oggetto dei suoi studi le monete. Questa scienza però si interessa anche di altri mezzi di pagamento e altre forme di denaro come le banconote. Ne fa una classifica in merito al loro valore artistico e storico, rilevandone tutte le caratteristiche e i fattori che incidono sul loro valore nominale. Tra le vecchie Lire ci sono parecchi pezzi rari che valgono molto di più.
Per 142 anni di storia, gli italiani sono stati accompagnati dalle vecchie Lire le quali hanno lasciato il posto all’Euro, la moneta unica europea. Una delle banconote storiche è la mille Lire, parliamo di una valuta che è passata tra le mani di milioni di persone. Nonostante siano passati più di vent’anni da quanto è sparita dalla circolazione, il suo ricordo continua a essere vivo.
In particolare, alcune delle banconote che raffigurano Giuseppe Verdi hanno un valore molte alto. Tali monete hanno avuto una prima fase di produzione e messa in commercio che è durata dodici anni, precisamente dal 1969 al 1981. L’immagine nella seconda serie è cambiata notevolmente, dove la colorazione e il disegno si sono presentati in forma del tutto diversa. Andiamo a vedere qual è il pezzo che vale tantissimo.
Mille Lire con Giuseppe Verdi: il valore è altissimo
A differenza della seconda serie delle mille Lire con Giuseppe Verdi, la prima è preziosa ed è considerata rara dai collezionisti che farebbero pazzie per accaparrarsi uno di quei pezzi che risultano introvabili, proprio come queste banconote da 50.000 Lire. Precisamente, le mille Lire emesse nel 1962 vennero prodotte solo un milione in tutta Italia. Parliamo di un numero davvero esiguo, soprattutto se pensiamo che la tiratura totale della seconda serie conta 299 milioni di banconote emesse sul mercato.
La banconota del 1962 ha un valore molto alto per il collezionismo, anche se il primo requisito importante è che si tratti di pezzi che sono rimasti in buono stato di conservazione e quindi che non siano rovinati. In questo caso, si tratta di un valore che potrebbe arrivare a 1000 euro. Nel caso in cui la banconota dovesse essere danneggiata o rovinata, il prezzo ovviamente scende.
C’è da aggiungere che la prima serie ha un carattere distintivo particolare. Nella parte superiore della carta moneta vediamo una divisione in due parti. Proprio qui sono stampati dei numeri in serie che consentono di comprendere quanto sia raro l’esemplare e qual è il suo numero di serie. Per capire se si tratta di banconote rare bisogna osservare che la prima lettera della serie deve avere una X o una Z. Il valore della X, infatti, oscilla tra i 25 e i 350 euro.
Le persone che hanno una mille Lire chiamata X14 ha una fortuna tra le mani dato che il suo valore è compreso tra i 300 e i 500 euro. Anche in questo caso parliamo di una banconota che deve stare in ottime condizioni. Per quanto riguarda la serie che inizia con la lettera Z, queste sono considerate ancora più rare dato che il loro valore potrebbe superare anche i 700 euro.