Ma esiste davvero la cattiva postura da smartphone? Ecco dove sta la verità su una questione molto delicata e importante
Lo smartphone è ormai uno strumento indispensabile ed essenziale nella vita di tutti noi. D’altronde viene utilizzato per rimanere in contatto con amici e persone, per giocare, per controllare le previsioni meteo, ascoltare musica, vedere video e anche per lavorare. Eppure, un uso costante e continuo, o meglio esagerato, potrebbe creare anche dei problemi dal punto di vista fisico e della salute. Ma a che cosa ci si riferisce?
Stando a quanto detto da moltissimi esperti, quando si usa il cellulare, bisognerebbe sempre e comunque tenere il capo e la schiena in posizione neutra, in particolar modo nel caso in cui si sia seduti, e alzare le braccia all’altezza del viso.
Questo dovrebbe essere fatto per fare in modo che lo sguardo sia orizzontale. Insomma, in poche parole, bisognerebbe evitare di stare con la testa flessa. Un discorso a parte merita però quella che è la questione posturale. Perché i punti da analizzare sono tantissimi.
Cattiva postura da smartphone? Ecco dove sta la verità
Si può parlare di una vera e propria sindrome da smartphone, che viene chiamata sindrome di Teck Neck. Si tratta di una vera e propria patologia, riconosciuta già qualche anno fa. Mal di testa, dolore cervicale e problemi posturali: questi i sintomi, che sono tutti collegati a un cattivo utilizzo dello smartphone. Un qualcosa che, se non si interviene in tempo, può addirittura diventare cronico e a dir poco problematico. Per prevenire ciò ci sono comunque delle procedure da seguire o, in un secondo momento, delle cure. In primis bisognerebbe sempre evitare di abbassare la testa e di tenere le spalle ricurve. Questo può infatti andare a creare una postura che può essere definita innaturale e scorretta. Se tutto ciò dovesse essere ripetuto nel tempo, si potrebbero creare delle tensioni muscolari non di poco conto.
In realtà, a fornire dei consigli importanti. è stato Swappie, sito molto conosciuto e che si occupa in particolare della vendita degli smartphone ricondizionati. L’azienda ha dunque creato una sorta di vero e proprio memorandum da seguire: non stare in piedi quando si deve usare il proprio cellulare, far esercizi specifici per non avere problemi di postura, non tenere il proprio telefono in basso, ma di fronte, usare entrambi le mani durante l’utilizzo e preferire il pc. Insomma, indicazioni non eccessivamente complesse e davvero alla portata di tutti. Si tratta però di mosse e di scelte che potrebbero evitare delle criticità che, con il tempo, rischierebbero di diventare importanti. E, come si dice in questi, prevenire è meglio che curare.