I rincari sui prodotti tipici di Pasqua potrebbero provocare diversi disagi tra le famiglie italiane che stanno facendo di tutto per risparmiare. Di seguito andiamo a vedere quanto si spenderà di più rispetto agli anni scorsi.
Nonostante gli aumenti sui prezzi delle materie prime abbia dato una tregua agli italiani, il mercato alimentare continua a essere in fermento. A differenza degli altri periodi dell’anno, quando c’è una festa di mezzo è normale tenere sotto controllo i prezzi di ogni prodotto. Proprio in questo modo si sono notati dei rialzi sugli articoli tipici pasquali.
Gli aumenti sulle materie prime dei mesi scorsi ha provocato una serie di rincari su tutti gli altri articoli in vendita. Una sorta di catena al rialzo che sta coinvolgendo anche la merce pasquale che si trova sugli scaffali dei supermercati. Si parla, infatti, di rincari di Pasqua, dove molte famiglie dovranno farsi i conti per bene prima di acquistare colombe e uova di cioccolato.
Una ricerca sul mercato condotta da Economist ha spiegato come l’aumento dei prezzi sui prodotti pasquali non è un fenomeno che riguarda l’Italia, ma tutto il “vecchio continente”. A scatenare questi rincari è stata sicuramente la guerra in Ucraina che ha provocato un aumento dello zucchero che è salito di media intorno al 50% in più. Un’impennata evidente che ha provocato conseguenze su tutti articoli dolciari.
Rincari di Pasqua 2023: quanto si spenderà di più
Se già lo scorso anno c’erano stati dei rincari, quest’anno la spesa pasquale di ogni famiglia italiana sarà ancora più alta. Nel 2022 c’era stato un aumento del 5% rispetto all’anno precedente, mentre nel 2023 si parla di un innalzamento dei prezzi che oscilla tra il 5% e il 10% rispetto al 2022. Un dato che sicuramente ci fa intuire come avrà un impatto notevole sul carrello della spesa dei consumatori.
Tutti i prodotti che hanno lo zucchero come uno degli ingredienti principali hanno subito dei sostanziali aumenti in questi ultimi mesi. Un altro fattore da prendere in considerazione per questa batosta sull’economia degli italiani è anche la barbabietola da zucchero, la quale ha subito un rialzo importante per via della difficoltà del raccolto. La siccità e i cambiamenti ambientali sono stati determinanti per la cattiva coltivazione.
Oltre alla guerra in Ucraina, all’aumento dello zucchero e al raccolto scarso della barbabietola da zucchero, un altro fattore determinante è l’inflazione che ha toccato l’11% nei mesi scorsi. Tutto ciò ha provocato dei rincari sia per quanto riguarda il processo delle esportazioni che quello delle importazioni alimentari. Una situazione che sta mettendo in agitazione anche le istituzioni che stanno lavorando per evitare gli sprechi e ridurre i costi.
Per coloro che vogliono risparmiare, ci sono molti consigli che possono prendere. Ad esempio non tutti sanno che c’è un orario in cui conviene fare la spesa perché in questo modo si tagliano i costi e si acquista solo il necessario.