La riforma del fisco proposta dal governo Meloni suggerisce uno stop all’IVA applicata ai generi di prima necessità. Prezzi in calo.
Per il momento è solo una bozza, la riforma del fisco proposta dal governo Meloni, ma la prossima settimana sarà discussa dal Consiglio dei Ministri.
All’interno della bozza suonò presentati una serie di proposte. Tra queste vi è anche l’intenzione di eliminare l’IVA su alcuni generi di prima necessità.
Se tale proposta dovesse essere accettata, nel giro di poco tempo i consumatori potranno assistere ad una riduzione dei prezzi. In particolare il fenomeno interesserà: pane, pasta, latte, farina, uova e così via.
Stop all’IVA: cosa prevede la riforma del fisco?
Il governo Meloni ha redatto la bozza relativa alla riforma del fisco. Si tratta di una riforma che prevede diverse novità in ambito fiscale. Una su tutte: la riduzione degli scaglioni di applicazione dell’aliquota IRPEF da quattro a tre.
In attesa che il Consiglio dei Ministri scandagli la bozza e decida se approvarla in toto o apportare delle modifiche, si ha la certezza che il governo ha proposto l’eliminazione dell’IVA su alcuni prodotti.
Lo scopo di tale proposta è quello di offrire un concreto sostegno agli italiani che, nell’ultimo anno, hanno dovuto fare i conti con il rialzo dei prezzi dei generi di prima necessità, a causa dell’aumento del tasso di inflazione. Tutto ciò ha inasprito una situazione economica già esasperata dal covid, dalla crisi energetica, dalla crisi lavorativa e molto altro ancora.
Eliminando l’IVA dai beni essenziali i consumatori assisterebbero ad una riduzione del prezzo di vendita di: pane, pasta, latte, farina, uova, carne, pesce, acqua minerale, frutta e verdura e molto altro ancora.
La riforma è attesa tra fine marzo e inizio aprile. Se la proposta dovesse passare, per gli italiani: è in arrivo una piacevole primavera.