Prestito a pegno: è incredibile quello che sta accadendo negli ultimi giorni

Il prestito a pegno è una forma di finanziamento piuttosto antica che ultimamente, ahinoi, è tornato in auge. Scopriamo di cosa si tratta.

Conosciuto anche con il nome di credito a pegno, si tratta di una forma di finanziamento tra le più antiche che, purtroppo, negli ultimi tempi è tornata di moda.

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Il prestito a pegno è un’opzione riconosciuta dall’ordinamento giuridico italiano, pertanto può essere eseguita in totale legalità.

Scopriamo come funziona questo prestito che permette di ottenere piccole somme di denaro. Diamo un’occhiata agli istituti bancari che concedono quest’opportunità.

Prestito a pegno: che cos’è e come funziona

In presenza di gravi difficoltà economica e bisogno di liquidità si può ricorrere al prestito a pegno. Si tratta di una forma di credito che permette di ottenere un piccolo prestito impegnando un bene. Nello specifico ci stiamo riferendo ad oggetti che possono avere un valore più o meno elevato, come oggetti in oro o elettrodomestici.

Il credito pegno prevede che il soggetto in difficoltà economica conceda un bene di sua proprietà come garanzia per ottenere una somma di denaro in prestito. Per rientrare nella disponibilità del bene il soggetto in questione, il richiedente dovrà restituire la somma di denaro ottenuta in prestito. La mancata restituzione del finanziamento prevede che il bene impegnato venga messo all’asta, dalla banca o da qualsiasi altro soggetto.

Grazie a questa forma di prestito è possibile ottenere una somma di denaro dando in garanzia un bene di proprietà. La somma di denaro ottenuta in prestito deve corrispondere all’oggetto dato impegno in base al cosiddetto “valore di stima”. Al momento della restituzione dell’importo, il soggetto che ha beneficiato del prestito a pegno dovrà restituire la somma di denaro più gli interessi maturati.

Quali oggetti possono essere dati impegno

Tra gli oggetti che possono essere dati impegno, come forma di garanzia per il prestito di una somma di denaro, ci sono oggetti preziosi, orologi di lusso, diamanti o beni di valore, come elettrodomestici o auto.

In ogni caso, è importante che il bene dato impegno abbia un valore sufficiente a coprire la somma di denaro chiesta come credito. In sostanza, non è possibile chiedere 10.000 euro dando in pegno una penna Bic.

Il credito a pegno è concesso anche da alcune banche che offrono questo servizio. È opportuno ricordare che l’ammontare del prestito concesso dall’istituto bancario non sarà mai equivalenti al reale valore stimato del bene.

In sostanza, se il bene ha un valore di 100 euro, l’istituto bancario non concederà un prestito di 100 euro, ma leggermente inferiore.

In particolare, la legge ha stabilito qual è il valore massimo del prestito che non può superare la soglia dei quattro quinti del valore di stima dell’oggetto impegnato, quando si tratta di beni preziosi. Mentre non può superare la soglia dei due terzi per tutte le altre tipologie di beni.

Facciamo un esempio pratico. Se il soggetto decide dare in pegno un anello d’oro del valore di mille euro, otterrà in prestito l’equivalente di quattro quinti, ovvero €800. Se invece il soggetto da impegno una pelliccia del valore di 6000 euro, riceverà un prestito di quattromila euro.

I suddetti limiti sono stati fissati dalla legge per permettere all’istituto bancario che concede il pegno la possibilità di recuperare la somma di denaro offerta in prestito tramite la vendita all’asta. In questo modo, in caso di mancato riscatto del bene la banca o la finanziaria riuscirà a recuperare il capitale che equivale al prestito più gli interessi previsti.

Quali sono le banche che concedono il prestito a pegno

Ci sono molte banche che permettono di accedere a questa forma di prestito. Dunque coloro che hanno bisogno di liquidità non avranno difficoltà a trovare un istituto che offra questo servizio.

In particolare:

  • Banca UniCredit fanno credito su pegno della durata di sei mesi per un prestito massimo di €400, il richiedente dovrà restituire 418,50 euro.
  • Intesa San Paolo concede credito su pegno per una durata di 6 mesi per un prestito massimo di 400 euro, il richiedente dovrà restituire 427,50 euro.
  • Banca Carige concede un credito su pegno della durata di quattro mesi, con un prestito di 400 euro. Il richiedente dovrà restituire 420,53 euro.
  • Banco BPM concede pegni della durata di 6 mesi su un prestito massimo di €400 e prevede una restituzione di 427,60 euro.
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