Il prossimo 10 marzo avverrà il collocamento di una nuova asta BOT. Scopriamo quali sono le caratteristiche elencate nel comunicato stampa MEF.
Con il comunicato stampa datato 7 marzo 2023, il Ministero dell’Economia e delle Finanze annuncia l’emissione di nuovi BOT e il relativo calendario per le operazioni di sottoscrizione.
In particolare, il MEF ha annunciato che sarà possibile prenotare i BOT, da parte del pubblico, entro il 9 marzo 2023. Mentre il termine per la presentazione delle domande in asta è fissato al giorno 10 marzo 2023, alle ore 11. Bisognerà attendere il giorno 13 marzo per il collocamento supplementare per BOT a 6 e 12 mesi (alle ore 15:30). Mentre la data del regolamento è stata fissata al 14 marzo.
Scopriamo quali sono le caratteristiche della nuova asta BOT.
Nuova asta BOT: il comunicato del MEF
Come si legge nel comunicato MEF, datato 7 marzo 2023, la nuova asta BOT prevista per il 9 marzo porterà all’emissione di buoni ordinari del tesoro a 12 mesi. La durata dei BOT sarà di 366 giorni e saranno emessi in un’unica tranche.
Ancora non è stato comunicato il codice ISIN ma, per il momento, l’importo offerto, espresso in milioni di euro, è di 6.500.
In base a quanto stabilito dal Decreto ministeriale del 15 gennaio 2015, che si esprime sui costi massimi delle commissioni applicabili alla clientela da parte degli intermediari, per questa tipologia di BOT (a 366 giorni) la commissione massima è fissata allo 0,15%.
Inoltre, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato che, a causa dell’assenza di specifiche esigenze di cassa, il giorno 10 marzo non dovrebbe avvenire l’offerta di BOT trimestrali.
Come sempre i buoni ordinari del tesoro saranno messi all’asta mediante il sistema di collocamento dell’asta competitiva, che fa riferimento alle richieste degli operatori espresse in termini di rendimento. Inoltre, il regolamento stabilisce che gli operatori partecipanti alle aste hanno la possibilità di presentare fino ad un massimo di cinque richieste d’acquisto.
I buoni possono essere sottoscritti per un importo minimo di mille euro. Fermo restando che, per ciascuna emissione, il prezzo fiscale di riferimento è dato dal prezzo medio ponderato della prima tranche calcolato sulla base del corrispondente rendimento medio ponderato.
Come partecipare all’asta
Hanno la possibilità di partecipare all’asta BOT del 9 marzo solo ed esclusivamente gli operatori specialisti in titoli di Stato. Ci stiamo riferendo agli operatori individuati ai sensi dell’articolo 23 del decreto ministeriale numero 216, del 22 dicembre 2009.
Ma possono prendere parte alla nuova asta BOT anche gli aspiranti specialisti in base a quanto stabilito dall’articolo 5 e 6 del decreto dirigenziale dell’11 novembre 2011.