È importante sempre prestare attenzione quando si prenotano le vacanze estive, ma soprattutto bisogna avere un occhi vigile quando si tratta di voli aerei, i rischi sono grossi: ecco che cosa c’è da sapere.
L’arrivo del mese di marzo ha portato una gran voglia nelle persone di iniziare a selezionare e scegliere quali sono le mete perfette per una vacanza estiva. Per risparmiare, in molti hanno già deciso di prenotare e mettersi al sicuro di avere un giorni di relax durante la bella stagione. Ma bisogna fare molta attenzione ai voli aerei, i disagi sono dietro l’angolo.
Prenotare le vacanze estive è uno dei momenti più belli per una persona, perché inizia già a respirare l’aria di ferie. Ci sono tantissime mete perfette per godersi una o due settimane di sano relax. Proprio quando le cose sono state decise e organizzate per bene, ci potrebbero essere disagi imprevisti causate dalle compagnie aeree, facendo vivere ai viaggiatori una vera e propria odissea.
Tra ritardi e cancellazioni, i voli aerei potrebbero causare dei reali inconvenienti ai passeggeri. Proprio di recente, infatti, alcune compagni aeree hanno deciso di tagliare 500 voli al giorno previsti durante i sei mesi di picco dell’estate 2023, coincidenti proprio con le vacanze. Pare che il numero delle cancellazioni sia destinato ad aumentare, come rivela un’analisi del Corriere dei numeri di Airline Data Inc sulle linee aeree europee. Andiamo a vedere i dettagli e quali sono le alternative.
Vacanze estive, voli cancellati in Europa: mete più colpite
Le emergenze che si sono viste durante l’estate 2022 con voli cancellati, lunghe code, bagagli persi e scioperi pare che siano destinate a replicarsi anche durante la prossima stagione estiva. Per questo motivo bisogna essere molto prudenti quando si decide di partire e andare in vacanza con un volo aereo. Si possono già cogliere le prime avvisaglie dato che sono stati rimossi dai canali di vendita delle compagnie aeree più di 90 mila voli programmati nel periodo che va da aprile a settembre 2023 in Europa.
Secondo i dati, quindi, sono stati cancellati 2,6% dei decolli sul totale dei voli previsti, sopra alla media storica e quindi perfettamente in linea con le cancellazioni dello scorso anno che erano state avviate a marzo ed erano proseguite per tutti i mesi avvenire, fino a ottobre. Le mete più colpite sembrano essere la Francia, il Regno Unito, la Germania e l’Olanda, esattamente come quelle del 2022.
Gli addetti ai lavori hanno sottolineato che lo scenario potrebbe essere più drastico, dato che sono previste le cancellazioni di almeno altri 100 mila voli nel periodo giugno-settembre. All’attenzione sono anche le principali compagnie aeree: Lufthansa, i gruppi Air France-Klm, easyJet, l’holding Iag e le aziende low cost Ryanair e Wizz Air. Disagi enormi che potrebbero portare le persone a non beneficiare nemmeno del bonus vacanza 2023 per chi lo ottiene.
Vacanze estive, le alternative ai volti aerei
Mentre sono emersi i dati sui voli cancellati nel semestre di punta del 2023, alcuni aeroporti stanno iniziando a prendere dei provvedimenti. La struttura ad Amsterdam, lo scalo che ha raggiunto il record di attese lunghissime e code interminabili, ha chiesto alle compagnie aeree di tagliare il 5% dei voli del mese di maggio, soprattutto quelli della mattina. Per frenare i disagi, alcune compagnie aeree hanno deciso di tenere pronti più velicoli e più personale in caso di bisogno.
Non solo l’Europa, visto che ci sono dei piani di mitigazione che riguardano anche il Nord America. Proprio a gennaio l’amministratore delegato della compagnia United Airlines ha rivelato che i vettori statunitensi stanno vendendo i biglietti per alcuni voli che potrebbero non essere in grado operare. Ha poi spiegato che United ha deciso di incrementare il suo team con il 10% in più di piloti e assistenti di volo, oltre a lasciare un quarto degli aerei in standby pronti all’uso.