Giorgia è tornata al Festival di Sanremo con un brano intenso ed in molti hanno sottolineato come potesse essere dedicato ad Alex Baroni, ma è davvero così? La verità.
Dopo ventidue anni d’assenza dalla gara, la Todrani è tornata ad essere al centro della competizione sanremese con uno dei brani più belli e significativi. L’artista era tra le più attese e non ha disatteso le aspettative. Ma che cosa ne sappiamo del brano? È davvero dedicato all’ex compagno tragicamente scomparso nel 2002? A rispondere è stata lei stessa.
Giorgia Todrani si è rimessa in gioco dopo aver vinto nel 1995 e aver raggiunto il secondo posto al Festival di Sanremo nel 2001. Padronanza del palco impressionante e voce superlativa durante l’interpretazione di Parole dette male, una canzone contenuta nell’album Blu. Il pensiero di molti è corso verso Alex Baroni, con il quale è stata protagonista di una delle più belle storie d’amore della musica italiana.
Dopo giorni in cui si sono susseguite le supposizioni sul fatto che la Todrani potesse aver dedicato il brano all’ex compagno, morto nel 2002 in seguito ad un incidente stradale, è stato chiarito il significato della canzone durante la conferenza stampa. L’artista romana, incalzata dai giornalisti, ha spiegato come è nato il brano.
Giorgia, come è nata la canzone “Parole dette male”
Sull’argomento è tornato Luca Dondoni, giornalista de La Stampa, che ha preso la parola è le ha chiesto se il brano fosse stato scritto pensando ad Alex Baroni, come molti hanno riportato. Giorgia, con la sua solita schiettezza, ha risposto di getto: “No, sinceramente non è nata così. Se lo dicessi mentirei”, ha messo in chiaro.
Dopo aver chiarito che il brano non è dedicato a Baroni ha poi spiegato che la canzone, quando l’è arrivata per la prima volta e l’ha ascoltata ha pensato immediatamente che fosse molto bella cantarla. Ha poi sottolineato che il tema della perdita è stato, purtroppo, presente nella sua vita negli ultimi anni. “L’ho sperimentato più volte”, ha aggiunto la Todrani.
Giorgia ci ha tenuto a dire come la canzone che ha interpretato all’Ariston racconta la capacità di saper lasciare andare. “Alle volte rimaniamo legati a ciò che è stato”, ha detto per poi aggiungere che alla sua età è bene portarsi dietro il passato, ma è ugualmente importante avere il coraggio di smettere di vivere nel passato e guardare avanti senza paura. Ricordiamo che Giorgia è tra le favorite tra i bookmakers per il Festival di Sanremo 2023.