Bruno, chi è il corista salito sul palco di Sanremo con i Black Eyed Peas

Bruno è il corista salito sul palco dell’Ariston di Sanremo per fare da traduttore ai Black Eyed Peas, super ospiti internazionali del 73a Festival: ecco chi è.

La kermesse musicale è un frullatore di eventi e personaggi, una scoperta continua e incessante. A lasciare il segno durante la seconda puntata della manifestazione canora non sono stati solamente i cantanti in gara o la co-conduttrice Francesca Fagnani, ma anche Bruno, il corista che ha catalizzato l’attenzione del pubblico su di sé. Ma che cosa si sa su di lui?

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Poco dopo l’energetica e travolgente esibizione dei Black Eyed Peace sul palco dell’Ariston, Amadeus ha deciso di chiamare accanto a lui il corista Bruno, sapendo che quest’ultimo è un grande fan del gruppo americano, per fargli fare da traduttore. Seppur breve, quel momento ha suscitato grande interesse tra il pubblico, soprattutto quello social che non si è lasciato sfuggire di commentare in tempo reale.

Su di lui si sono letti tantissimi complimenti, c’è chi ha sottolineato come si nata una nuova stella all’Ariston e chi addirittura lo ha chiesto come co-conduttore per la prossima edizione accanto ad Amadeus. Dunque, un tripudio di consensi per Bruno Corazza, questo il nome per intero del corista.

Bruno Corazza corista di Sanremo: chi è

Spigliato e disinvolto, Bruno Corazza ha incantato il pubblico. Non sappiamo di preciso di dove sia, ma possiamo dirvi che ha 41 anni ed è la seconda volta che partecipa a Sanremo come corista. A dir la verità, Bruno non è nuovo alle telecamere, anche se non ha mai avuto un ruolo di rilievo come durante la seconda serata sanremese. Ciò che è sicuro è che è abituato al pubblico, visto che ha fatto parte della squadra di diversi programmi targati Rai.

Bruno, infatti, è stato anche il vocalist di Ballando con le stelle, importante programma condotto da Milly Carlucci. Sempre con la conduttrice, ha fatto parte anche del team de Il Cantante Mascherato, mentre quest’anno è stato riconfermato al Festival di Sanremo come corista. Sicuramente, quindi, uno abituato a respirare l’aria della diretta, anche se non avrebbe mai immaginato che cosa avrebbe portato la sua presenza.

Svestiti i panni di corista, Bruno si è trovato a fare il traduttore di uno dei gruppi più importanti della scena musicale internazionale, trovando una grande acclamazione popolare. Sui social si sono letti complimenti e apprezzamenti sul suo aspetto fisico, chissà se diventerà il nuovo Gilles Rocca, diventato famosissimo dopo l’incursione sul palco dopo il Morgan-Bugo gate. Una bella scoperta per il pubblico che quest’anno ha fatto a meno di Beppe Vessicchio, grande assente di Sanremo 2023.

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