Il tuo desiderio è visitare gratis i musei di tutta Roma potrebbe esaudirsi molto presto. È possibile grazie ad una azione: ecco di che cosa si tratta.
Un progetto ben organizzato e pensato da un gruppo di ragazzi under 20 ha lanciato l’iniziativa dedicata a coloro che vogliono entrare all’interno delle strutture artistiche e culturali della Capitale gratuitamente. Una proposta che sta già attirando migliaia di persone, soprattutto coloro che amano e vogliono tutelare l’ambiente.
A Roma ci sono tra i più bei musei al mondo e quale miglior occasione visitarli gratis? La cosa incredibile è che puoi farlo dando una mano alla città con il problema dei rifiuti, un grattacapo non indifferenze per le amministrazioni della Capitale Un team di ragazzi con meno di vent’anni ha deciso di lanciare un progetto per pulire le strade e le aree pubbliche e consentire alle persone di entrare gratuitamente nei musei.
L’iniziativa è chiamata “Giochi da non rifiutare” e, vista la bellissima idea, ha vinto lo scorso dicembre l’Hackaton ‘Women Empowerment’, organizzato da GenQ, una nota associazione no-profit. Un evento possibile grazie l’appoggio di Needs, un sindacato che rappresenta le startup e le imprese 2.0. Un evento che ha raggiunto già un grande bacino di pubblico e convinto molte organizzazioni.
Musei gratis a Roma, come funziona Giochi da non rifiutare
Tutte le persone che decideranno di partecipare all’iniziativa, avranno a disposizione 20 sacchetti e 3 mezzi per raccogliere i rifiuti. Tutti i sacchetti dovranno essere pieni completamente prima di essere gettati. Coloro che raccoglieranno più rifiuti avranno diritto a una tessera MIB Card che garantirà l’accesso gratuito ai musei di Roma, compresa la possibilità di portare un accompagnatore, come si legge sul portale Ohga.
Quando inizia? La prima data per la raccolta rifiuti è prevista nel mese di marzo ed è una iniziativa aperta a tutti i cittadini che potranno iscriversi attraverso un portale online dedicato al progetto. Per appoggiare e promuovere il progetto, la Capitale si doterà di cassonetti interattivi, in pratica sono dei cassonetti sperimentali che permettono di organizzare delle gare a tema che abbiamo come obiettivo quello di pulire le strade di Roma.
L’idea alla base del programma è quello di poggiare sull’efficacia della gamification, in pratica l’utilizzo del gioco in contesti non ludici per raggiungere degli obiettivi che vertono sul sociale. Il team ha pensato proprio di unire questi due aspetti (gioco e sociale) per collocare questi cassonetti presso delle zone strategiche della città, ovvero nel Parco degli Acquedotti, e organizzare giornate dedicate alla raccolta rifiuti.
Una bellissima iniziativa che non solo permette di entrare gratis ai musei di Roma, soprattutto dopo che si è visto come i costi dei musei in Europa sono elevati, ma anche strizzare l’occhio all’ambiente e alla sostenibilità, aiutando in questo modo una città che da anni è immersa nella polemica dei rifiuti.
