Videocamera di sorveglianza hackerata? I segni per capire se è stata manomessa

Vuoi scoprire se la videocamera di sorveglianza della tua casa è stata hackerata? Lo puoi fare attraverso alcuni modi che svelano se il dispositivo è stato manomesso da qualche malintenzionato.

Tutte le persone che hanno installato nella propria casa una videocamera di sorveglianza si chiedono sicuramente se il proprio nido domestico sia sicuro al 100%. Non solo riguardo alla fase di registrazione dei filmati e delle immagini, ma anche per la paura che qualche malintenzionato possa entrare all’interno del sistema e manomettere il dispositivo per un tornaconto personale.

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Proprio per questo motivo, è necessario seguire dei comportamenti correnti quando si parla di videocamera di sorveglianza hackerata, tenendosi pronti eventualmente ad agire in caso di manomissione. Per capire se davvero il dispositivo elettronico sia stato attaccato dall’esterno ci sono diversi modi, come sanno bene coloro che hanno dimestichezza con gli strumenti dedicati alla privacy.

Per cercare di tutelare al massimo la propria sicurezza e quella di tutta la famiglia, così come tenere ben conservate le immagini prodotte dalle telecamere, senza rischiare intrusioni, è fondamentale ottenere delle informazioni utili. Tra queste c’è anche capire come avviene l’hack e in seguito andare a vedere come scoprire se c’è stato l’hack.

Videocamera di sorveglianza hackerata: come avviene

La maggior parte delle persone teme di avere una mail hackerata e perdere tutto, ma non sanno se la videocamera di sorveglianza sia stata hackerata o meno. Gli esperti hanno sottolineato che ci sono due metodi usati dai malintenzionati per accedere nel dispositivo:

  • Hacking locale è possibile farlo tramite la rete Wi-Fi dove è collegata la videocamera o tramite internet, sfruttando i problemi di sicurezza di IoT. L’hacker, per accedere alla rete, deve trovarsi a una distanza utile per fare in modo di avere il segnale della rete.
  • Hacking remoto sono i più comuni e consistono nello scoprire la password di accesso della rete, o con attacchi spoofing e brute force. Una volta che il malintenzionato entra nella rete, per lui è facile prendere il controllo del sistema di sorveglianza e appropriarsi di immagini e filmati.

Videocamera di sorveglianza: come capire se è stata hackerata

Per capire se ci sono stati degli hack all’interno del proprio sistema di sicurezza non è facile, visto che la maggior parte passano inosservati. Per fortuna, però, ci sono dei segnali che ci possono far pensare se ci sia stata una manomissione:

  • Peggioramento delle funzioni del dispositivo è un campanello d’allarme e che dovrebbe spingere i proprietari di casa ad approfondire immediatamente se si tratta di un problema tecnico o se qualcuno è entrato all’interno della videocamera.
  • Cambiamento delle credenziali di accesso del dispositivo è un altro segnale in caso nessuno in casa ha modificato i dati. In questa situazione bisogna immediatamente muoversi e cambiare la combinazione, possibilmente utilizzando l’autenticazione a due fattori.
  • Movimenti della videocamera è un altro segnale allarmante se si notano degli spostamenti strani. Anche in questo caso è opportuno agire subito: resettare le impostazioni e bloccare ogni tentativo di accesso al dispositivo in futuro.

Videocamera di sorveglianza, come evitare l’attacco hacker

Per evitare l’hack ci sono diversi metodi, uno di questi è quello di oscurare la vista della videocamera quando non è necessaria. I dispositivi più moderni hanno uno slider oscurante che può essere inserito manualmente per impedire all’occhio di bloccare la vista manualmente. In questo caso, anche se ci dovesse essere un attacco hacker, il malintenzionato non avrà la possibilità di vedere che cosa accade all’interno o all’esterno della casa.

Gli altri metodi sono l’installazione della videocamera in punti strategici della casa, possibilmente dove è più utile ma senza andare a ledere l’intimità della vita domestica. E poi l’installazione della videocamera su rete VPN dove l’acceso di cybercriminali è molto più complicato per via del sistema tecnicamente più intricato.

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