I giorni della merla sono il periodo più temuto per chi soffre il freddo. Di seguito vi diamo qualche consiglio utile per affrontare le giornate attraverso i rimedi naturali.
La fine di gennaio porta con sé ogni volta il racconto della leggenda dei giorni più freddi dell’anno che ha affascinato milioni di persone in tutta la penisola. Ai giorni nostri, la storia ha perso un po’ di significato in quanto il cambiamento climatico ha inciso in maniera netta su una delle narrazioni più belle e suggestive di sempre.
La tradizione italiana vuole che i giorni della merla siano gli ultimi tre del primo mese dell’anno e quindi 29, 30 e 31 gennaio, meglio conosciute anche come le giornate più gelide dell’anno. Sicuramente si tratta dei giorni più temuti da tutti coloro che temono i le temperature basse. La leggenda, inoltre, narra che quanto più gelidi siano questi giorni, tanto prima arriverebbe la bella stagione.
Il meteo degli ultimi anni ha cambiato questa visione, dato che in realtà gli ultimi tre giorni di gennaio non sono i più freddi dell’anno. Tuttavia, quest’anno pare che i giorni saranno abbastanza freddi in gran parte del paese per via del rialzo dell’alta pressione delle Azzorre che innescherà la discesa di una massa d’aria molto fredda di origine artico-continentale. Ma niente paura, ci sono dei trucchetti naturali per ripararsi del gelo.
Giorni della merla, perché si chiamano così?
La leggenda dei giorni della merla è tutta italiana e ogni regione ha la sua storia. Tuttavia, il racconto più popolare, riportato la gran parte delle volte anche sui libri delle scuole primarie, vuole che gennaio sia il mese più fastidioso per la merla bianca, facendo arrivare le temperature gelide ogni volta che questa uscisse fuori per andare a recuperare del cibo. La merla, a quel punto, chiese al mese di essere più breve – all’epoca contava 28 giorni – ma senza riuscire a convincerlo.
L’anno successivo, allora, la merla decise di fare scorta di cibo e restò nel nido per tutto gennaio per fregarlo. Il mese, allora, per vendicarsi, chiese in prestito tre giorni a febbrai per scatenare una bufera di freddo. L’uccello per sopravvivere si nascose in un comignolo, ma le sue piume cambiarono colore e da bianchissime divennero nere come quelle che hanno i merli oggi.
I giorni della merla, i 5 rimedi naturali per affrontare il freddo
Ci sono numerosi rimedi naturali per affrontare i giorni più freddi dell’anno e sopravvivere alle temperature gelide. Sono consigli validi non solo per il 29, 30 e 31 gennaio, ma per tutto il periodo invernale. Se non hai ancora provveduto a isolare la casa dal freddo fai sempre in tempo, così da risparmiare anche sul termosifone.
Pietanze calde
Può essere un consiglio banale, ma è certamente il più utile. Nei periodi di freddo intenso è sempre un’ottima cosa preparare dei piatti caldi come minestre bollenti, zuppe di verdure, stufati o sformati ben fumanti da assaporare in famiglia.
Bagno caldo
Una volta che si torna a caso dopo una lunga giornata di lavoro non c’è niente di più bello che concedersi una mezz’oretta per un bagno caldo. Oltre a riscaldare tutte le parti del corpo che sono state esposte al freddo, permette anche di rilassarci.
Indossa canottiera e calzamaglia
Un ottimo consiglio passa anche dalla scelta dell’abbigliamento. Indossare una calzamaglia e una canottiera di lana durante i giorni della merla consente di ripararsi dal freddo e proteggere la schiena e le gambe dalle temperature rigide.
L’ora della bevanda calda
Concediti durante il giorno una bevanda calda come il tè o una tisana, particolarmente efficaci quando fuori fa molto freddo. In particolare, le bevande a base di camomilla, tè nero, lavanda, melissa e zenzero hanno anche proprietà antinfiammatorie.
Doccia di contrasto
L’ultimo consiglio per affrontare i giorni della merla è quella di fare delle docce di contrasto, utilizzando in modo alternato l’acqua calda e fredda così da agire sia sulla temperatura corporea che sulla circolazione del corpo.
