Fare il pieno di carburante, nel nostro Paese, diventa sempre di più una missione per pochi eletti. La media di oltre 2 euro a litro ci mette in ginocchio, eppure ci sono ancora posti in Italia in cui il prezzo è davvero conveniente.
La mancata proroga del taglio delle accise, che tanto ha fatto discutere ed ha alzato un polverone a Palazzo Chigi, posiziona l’Italia al quarto posto in Europa per la verde e al terzo per il gasolio. Insomma, abbiamo in questo momento tra i prezzi più alti del Vecchio Continente, c’è poco da gioire.
In questo momento, piaccia o meno, la realtà ci indica come tra le Nazioni con i prezzi più alti del carburante nel Vecchio Continente. Il dato giornaliero de Il Sole 24 ore, indica un picco assoluto in Piemonte, a Mondovì, provincia di Cuneo, dove la benzina è arrivata a 2.319 euro, con una media settimanale intorno ai 1813 euro.
Ultima settimana di gennaio: prezzi del carburante alle stelle
Per il gasolio cambia davvero poco: 2399 euro il picco, sempre in Piemonte, con la media settimanale di 1863 euro. Attenzione, perché per quanto riguarda il gasolio il record del 2022 era 2154 euro, quindi se fate rifornimento in Piemonte rischiate di toccare la cifra record.
Esistono, naturalmente, i casi eccezionali, come quelli delle pompe bianche. Si tratta, è bene saperlo, di distributori di carburante indipendenti, che in un certo senso non “obbediscono” alle severe leggi del mercato e non sono quindi vincolati alle major petrolifere.
Caro-carburante: sei fortunato se vivi in Abruzzo, scopriamo perché
In questo momento, sempre secondo le indicazioni molto attendibili giornaliere de Il Sole 24 ore, se avete la fortuna di trovarvi in Abruzzo, nella bella località di Martinsicuro, potete pagare la benzina 1399 euro a litro e il gasolio, come sempre più alto, 1519 euro a litro.
Lo ripetiamo, però, si tratta di eccezioni, quelle delle pompe bianche, che non fanno testo rispetto a un mercato che anche in questo 2023 sembra davvero “drogato”, a svantaggio di famiglie e imprese italiane che sono davvero in difficoltà di fronte a questi aumenti.
Di conseguenza, se non vivete dalle parti dell’Abruzzo, pensare di prendere l’auto e fare rifornimento può diventare una scelta davvero difficile. I recenti sondaggi di alcuni quotidiani nazionali mettono in evidenza che la collettività non è affatto soddisfatta di come il Governo Meloni ha agito nei confronti del caro-benzina.
