L’Asteroide 2023 Bu si avvicina alla Terra, cosa succederebbe se colpisse Roma?

L’Asteroide 2023 Bu sfiorerà la Terra il 26 gennaio, si tratta del quarto più vicino mai registrato prima: cosa succederebbe se colpisse Roma? Lo abbiamo chiesto a un simulatore.

Scoperto con soli 5 giorni di anticipo sul suo passaggio, l’Asteroide Bu è già diventato di tendenza online. Scopriamo tutto su questo corpo celeste e verifichiamo quali danni potrebbe comportare un suo impatto contro la Terra.

Asteroide 2023 Bu contro Roma
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Prima di iniziare con la simulazione è bene capire di cosa parliamo quando nominiamo un asteroide. Si tratta di un corpo celeste di ridotte dimensioni (difficilmente arriva a superare il km di diametro) che fluttua intorno al Sole. Non è frequente che un asteroide raggiunga l’atmosfera fino a collidere con la superficie terreste, quando ciò accade le conseguenze dipendono dalla dimensione e dalla velocità con cui ciò avviene.

Basti pensare ai dinosauri, la cui vita sulla Terra vide la fine a causa del disastroso impatto dell’asteroide di Chicxulub che colpì la superficie terreste 66 milioni di anni fa. Il prossimo 26 gennaio un altro asteroide passerà molto vicino alla Terra, scopriamo quali potrebbero essere le conseguenze di un suo impatto su Roma.

L’Asteroide 2023 Bu contro Roma: la raderebbe al suolo?

Grazie al sito Asteroid Launcher è possibile lanciare un asteroide contro la Terra, simulandone le conseguenze. Il simulatore permette di personalizzare diametro, velocità e angolo d’impatto del corpo celeste e infine decidere il punto di collisione dello stesso contro il Pianeta. Il programma è stato sviluppato da Neal Agarwal, appassionato di disastri naturali, il quale per calibrare il software si è basato su studi scientifici pubblicati.

L’asteroide 2023 Bu non colpirà la Terra, questo va subito precisato: il corpo celeste passerà infatti a circa 3.500 km dal centro del Pianeta secondo l’astrofisico Gianluca Masi, interrogato dall’Ansa. Potrà essere osservato intorno alle 22,27 (ora italiana) la notte del 26 gennaio, tuttavia l’orario non può essere stabilito con precisione e potrebbe variare di circa 2 ore.

A fare scalpore è il fatto che dall’inizio dell’anno, Bu 2023 è il terzo asteroide a passare così vicino alla Terra, la sua distanza con il pianeta è infatti minore rispetto a quella che ci divide dalla Luna. Inoltre, l’Asteroide 2023 Bu è il quarto più vicino mai registrato prima. Il primo ad osservare questo corpo celeste è stato Gennadiy Borisov all’osservatorio Marco di Nauchij, in Crimea. Si stima che l’asteroide abbia un diametro di 3,7 e 8,2 m e che si stia viaggiando a una velocità di circa 9,3 km al secondo.

2023 Bu fa parte degli asteroidi di Apollo, ritenuti potenzialmente pericolosi per il pianeta Terra a causa del possibile impatto catastrofico contro la superficie terreste, ma è questo il caso?

Abbiamo inserito il diametro (scegliendo come media 4m) e la velocità con cui viaggia 2023 Bu sul noto simulatore, stimando un angolo di impatto di circa 60°. Come punto di collisione abbiamo scelto il Colosseo, nel pieno centro di Roma, e la risposta generata da Asteroid Laucher non potrebbe essere più positiva di così.

L’impatto di 2023 Bu contro la Terra, secondo il simulatore, non porterebbe alcuna conseguenza disastrosa: il corpo celeste esploderebbe probabilmente a 18 km sopra l’acqua, con un esplosione pari a 1 kiloton di TNT. Stando ai risultati del simulatore un risultato di questo tipo si verificherebbe una volta ogni 268 giorni.

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