Un vero terremoto sta coinvolgendo la scuola di Amici in queste ultime ore, visto che è sorto il dubbio che i cantanti di Amici utilizzino il playback per le loro esibizioni. Ma è davvero così? Ecco che cosa è stato detto.
Il talent show è uno dei programmi più seguiti e amati dal pubblico italiano. In ventidue edizioni la trasmissione non ha mai perso appeal pur non mancando mai le polemiche e la ventiduesima stagione non fa certo eccezione.
Non ci sono dubbi sul fatto che Maria De Filippi sia stata lungimirante nel voler andare in onda con una trasmissione incentrata sui ragazzi che avessero il sogno di sfondare nel canto e nella danza.
E il tempo le ha dato ragione: la vetrina e la visibilità che riesce a dare un programma come Amici non ha eguali, non è un caso se gli ex talent spopolano nelle classifiche di vendita rispetto agli altri artisti.
Amici, i cantanti cantano playback? L’accusa di Luca Jurman
Nel corso di una delle ultime puntate del talent show, i cantanti della scuola si sono esibiti con i loro inediti. Come ogni puntata sono stati giudicati da giudici esterni. Proprio durante l’esibizione di una delle cantanti nella scuola è stato ipotizzato che stesse cantando in playback. In pratica una tecnica nella quale si sovrappone una registrazione del brano durante l’esibizione. L’accusa è stata lanciata dall’ex professore di canto Luca Jurman, coach del talent dal 2007 al 2011.
In una puntata su Twitch Jurman ha commentato le esibizioni di tutti i ragazzi scelti da Rudy Zerbi, Arisa e Lorella Cuccarini. Durante l’esibizione di Federica, che si giocava la possibilità di accedere al serale, ha avuto qualche perplessità ed ha confessato di aver avuto l’impressione che la ragazza cantasse in playback. La puntata ‘incriminata’ del talent era quella dell’8 gennaio, mentre la sua diretta su Twitch è stata l’11 gennaio.
Il compositore ha espresso i sui dubbi sul fatto che Federica cantasse dal vivo, in quanto la sua voce fosse troppo “compatta” e “precisa”. Una conferma che gli è arrivata da Twitch dopo la live mediante una notifica nella quale si diceva che il brano appena ascoltato era di un file del disco in commercio dal 10 gennaio.
“Se una persona sta male ci può stare (cantare in playback ndr.), ma non per la gara per andare al serale. – ha detto Jurman – Avrebbero potuto dichiararlo visto che c’erano dei giudici a valutare la performance dei ragazzi per decidere chi sarebbe andato”. Delle affermazioni che sicuramente non sono passate inosservate e che potrebbero non solo aprire un dibattito, ma anche spingere la redazione di Amici a intervenire con un comunicato.