Vuoi sapere se l’auto che usi per lavoro può essere pignorata? Andiamo a scoprire tutto quello che c’è da sapere su questo argomento che spesso può apparire ostico a chi non lo conosce.
Sono molti i lavoratori che usano un veicolo per lavoro e quindi è indispensabile averlo ai fini professionali. Tuttavia, come in molti sanno, è possibile che la macchina che si usa possa avere un fermo amministrativo per svariati motivi. Ma anche il mezzo che si usa per lavorare può ottenere un pignoramento? Ecco che cosa precede la normativa in tale senso.
Per prima cosa c’è da sottolineare che c’è differenza tra pignoramento e fermo amministrativo. Spesso si fa confusione, in quanto le norme non sono esplicate nel modo migliore e quindi la comprensione non è semplice per chi è a digiuno di simili argomenti. Tanto che è molto semplice cadere in equivoci.
In poche parole, il primo passo è il fermo amministrativo e si prosegue alla fine con un eventuale pignoramento auto. Quest’ultimo è un atto giudiziario ufficiale. Si tratta di provvedimenti che sono finalizzata al recupero della somma dovuta da parte dei morosi. Ma ansiamo a conoscere nel dettaglio le differenze e capire se l’auto può essere pignorata oppure no.
Fermo amministrativo e pignoramento auto: differenze
Quando si parla di pignoramento si tratta di un atto di esecuzione forzata con finalità di prendere il bene dal titolare per sottoporlo alla vendita tramite asta pubblica controllata dal tribunale. È un atto giuridico, dove in questo caso l’auto cessa di appartenere al proprietario nel momento in cui il miglior offerente si aggiudica il mezzo. Il corrispettivo della somma della vendita viene assegnato al creditore.
Per quanto riguarda il fermo amministrativo, la misura viene disposta solo dall’agente dell’Agenzia delle Entrate della sezione Riscossione. Questo solo nel caso in cui il contribuente sia moroso e quindi non abbia pagato entra 60 giorni la cartella esattoriale. L’obiettivo del fermo non è la vendita, ma solo il divieto di usare l’automobile pena una sanzione e confisca del veicolo.
La norma, però, non si riferisce ai lavoratori dipendenti. Per questo si può mettere il fermo amministrativo sulle vetture che sono usate dalle persone che hanno un contratto di lavoro subordinato e che quindi si devono spostare per andare in ufficio, in fabbrica, in azienda, al negozio o in altri luoghi dove si svolge il proprio lavoro.
Stesso discorso può valere anche per coloro che usano l’auto per portare i figli a scuola o per chi la usa per andare a fare la spesa. Tranne nel caso in cui ci siano all’interno della famiglia un soggetto disabile che è portatore della legge 104. Per queste persone c’è una normativa a parte.
Auto lavoro pignorata: è possibile?
Sappiamo molto bene che quando si tratta di automobili le sanzioni possono essere molto pesanti. Ad esempio, per chi non ha un documento si rischiano le multe pesanti ed è bene prestare attenzione. In merito al pignoramento possiamo dirvi che la normativa stabilisce il divieto d’iscrivere il fermo amministrativo per le auto che sono usate per questioni lavorativi. E quindi l’auto che si usa per lavoro non può avere un fermo. Le cose sono un po’ diverse per il pignoramento.
Non c’è lo stesso divieto per quanto riguarda il pignoramento della vettura. Il creditore può avviare la procedura per il pignoramento auto per andare al lavoro. Solamente l’auto che è indispensabile all’attività del debitore può avere dei limiti al pignoramento. In particolare il codice di procedura civile sottolinea la possibilità di pignoramento di un quinto degli strumenti che sono indispensabili alla professione.