Roberto Mancini è uno degli allenatori italiani più titolati e stimati. Ma la malattia ha rischiato di togliergli tutto: ecco quello che c’è da sapere in merito e che cosa gli è successo.
Il Ct della Nazionale Italiana è uno dei professionisti più stimati che ci siano nel mondo dello sport del nostro paese. Questo soprattutto dopo la vittoria degli azzurri agli ultimi Europei di calcio che si sono svolti nel 2021 dopo che sono stati rinviati per il covid. Ma quello che non tutti sanno è che l’allenatore ed ex attaccante di calcio ha avuto una malattia che ha rischiato di compromettere la sua carriera ed il suo futuro.
Tra i più grandi calciatori che ci sono stati nella storia del nostro calcio c’è senza dubbio Roberto Mancini. La sua è stata una carriera incredibile dal punto di vista calcistico, dove è riuscito a portare a casa grandi successi quando era un attaccante. In molti ricorderanno l’impresa storica che ha realizzato nel 1991 quando era un giocatore della Sampdoria e vinse lo scudetto che è rimasto nella storia.
Una vera e propria impresa calcistica che ha fatto con l’amico Gianluca Vialli che ha avuto lo stesso destino di Gianluigi Buffon. Il Mancio, dopo il ritiro dal calcio, ha iniziato ad allenare e riuscire a dire la sua anche in questa veste, tanto che si è portato a casa una prestigiosa vittoria ad Euro 2020 battendo in finale l’Inghilterra. Tra le notizie che non tutti sanno è che il Ct degli azzurri ha avuto una malattia quando aveva soli 10 anni.
Roberto Mancini malattia: ha rischiato la vita
La vita privata di Roberto Mancini è sempre stata riservata ed ha fatto trapelare davvero pochissime notizie su di lui, nonostante una fama come calciatore e allenatore. È stato proprio lui che ha rivelato la malattia che lo ha colpito quando aveva solamente 10 anni. Un evento che lo ha portato a rischiare la vita e che si ricorda molto bene, come uno dei momenti più difficili della sua vita.
Il Ct degli azzurri ha concesso qualche tempo fa una intervista al settimanale Sportweek dove ha parlato del suo passato e di quanto successo quando era solamente un bambino. L’allenatore di Jesi ha spiegato che quando aveva dieci anni gli era stata diagnosticata la meningite. Si tratta di una infiammazione delle membrane (meningi) che circondano il cervello e il midollo spinale.
Di solito, anche se non sempre, hanno una causa infettiva e può essere una patologia pericolosa per la vita di una persona. Tanto che Mancini se l’è vista brutta, come lui stesso ha rivelato durante la chiacchierata con il magazine. “Da bambino ho avuto la meningite. – ha confessato – Ricordo tutto di quei giorni. E ci ripenso spesso”, ha poi aggiunto.
In quell’occasione ha ammesso che, nonostante fosse piccolo, ha compreso fin dal primo momento quello che gli stava succedendo. Ma poi, quando ha compreso che quella era una malattia che poteva portare alla morte, non ha mai smesso di pensarci. E ci pensa ancora oggi, sottolineando quando sia stata forte questa esperienza per lui.