È una nuova emergenza in Italia a questa volta si tratta dei falsi allarme degli smartwatch che si stanno verificando in questo periodo. Il caso sta prendendo sempre più piede: ecco che cosa succede.
Se non ce l’hai, di sicuro avrai sentito parlare degli orologi intelligenti. Sono dei dispositivi portatili che sono progettati per essere indossati comodamente al polso come se fossero gli smartphone. Hanno il touchscreen, le app e molto spesso registrano la frequenza cardiaca di chi lo indossa. Nelle ultime ore, però, c’è stata una segnalazione frequente dei falsi allarmi che si sono verificati.
Mentre gli orologi digitali esistono da decenni, alcuni con capacità come calcolatrici e convertitori di unità, solo negli anni 2010 le aziende tecnologiche hanno iniziato a rilasciare orologi con funzionalità simili a quelle degli smartphone. Apple, Samsung, Sony e altri importanti attori offrono una vasta gamma di smartwatch sul mercato ed in molti ne hanno uno perché davvero molto utili in tante situazioni.
È un prodotto che può salvare anche le vite. Ma in alcuni casi, come in questo specifico, può creare anche diversi disagi. La stagione invernale non è delle migliori per la Centrale unica di emergenza che si vede arrivare centinaia di allarmi falsi sulle piste da scii. Il motivo? A quanto pare le cadute dei turisti fanno scattare l’allarme e mettono in allerta il sistema di sicurezza.
Smartwatch, falsi allarme sulle piste da sci
Il periodo invernale ha visto un aumento medio degli allarmi pari al 30% rispetto alla stagione autunnale, come si legge sul portale TgCom24. Tale situazione che mette in emergenza la Centrale Unica di Soccorso è data dall’influenza che si ha per chi pratica gli sport sulla neve. E quindi di riflesso fanno scattare l’allarme per un intervento al numero 112. Uno scenario che è stato messo in evidenza dal Trentino.
La regione è una delle mete preferite dai turisti, visto che viene scelta da molti per le vacanze invernali. Tuttavia, il Servizio prevenzione rischi e Cue della Provincia autonoma di Trento ha spiegato che nelle ultime settimane c’è stato un importante aumento delle chiamate di allerta che sono arrivate in maniera automatica dagli smartwatch. La maggior parte di queste però sono falsi.
Questi orologi, infatti, sono stati impostati in modo che rilevano la caduta di chi li indossa. In modo da lanciare l’allarme ai soccorritori ai quali arriva anche la posizione. Nella maggioranza di questi casi, però, si tratta di cadute che non hanno bisogno dei soccorsi e quindi sono falsi allarmi. Nonostante ciò, gli operatori sono tenuti a verificare la cosa e contattare subito il numero dal quale arriva la telefonata. Ma spesso non hanno risposte.
Una situazione che va avanti da inizio stagione, tanto che sono arrivati ad avere dei picchi di 8 o 10 chiamate al giorno, come ha sottolineato la provincia di Trento. Uno scenario che preoccupa i soccorritori, in quanto il tempo che si impiega per capite se il falso allarme sia reale potrebbe andare a danneggiare qualcun altro che ha bisogno davvero. Per questo hanno invitato tutti i proprietari di un orologio digitale a gestire la cosa in maniera consapevole.
