Sono in molti che decidono di modificare la propria auto a proprio piacimento. Ma non tutti sanno che alcuni cambiamenti nella vettura sono vietati, tanto che potrebbero costare veramente caro a chi li fa.
È possibile che ci hai pensato anche tu o hai sentito altre persone che lo hanno fatto: si può personalizzare una macchina sia esteticamente che non. In poche parole, è possibile fare delle modifiche anche per quanto riguarda le altre caratteristiche della vettura. Ma prima di avventurarti in una di queste è importante sapere che cosa dice a riguardo il Codice della Strada, visto che non tutto è concesso e le regole sono un bel po’ rigide.
Mettere a punto la propria macchina è più di un semplice hobby per molte persone. Sono in tanti che decidono di modificare l’auto a secondo piacimento. È una pratica che si chiama anche tuning auto ed è molto frequente in Germania. In genere, quando ci riferiamo a questo discorso, si intende un miglioramento dell’aspetto, prestazioni o la maneggevolezza di una vettura.
Esistono in genere quattro categorie di base per la modifica dell’auto e la personalizzazione dei veicoli. C’è chi decide di cambiare il motore, chi le sospensioni, chi opta per la carrozzeria e chi invece gli interni. Tuttavia, mentre in molti paesi le regole non sono stringenti, in Italia il Codice della Strada ha delle norme severe. Tanto che i rischi sono un bel po’ cari per chi fa un’azione fuorilegge.
Modificare auto: che cosa si può fare?
Quando in molti decidono di fare il tuning auto e quindi sottoporre la propria vettura a delle modifiche, in genere queste sono dal punto di vista estetico, meccanico e audio. È in pratica la volontà del proprietario della macchina di rendere il mezzo diverso dal modello standard e conformarlo in questo modo ai propri gusti personali e secondo le proprie necessità.
Una pratica che ha avuto il boom negli anni ’60 negli Stati Uniti e poi è arrivata in Italia. La “messa a punto” dell’auto ha tanti appassionati. Ma prima di fare qualsiasi azione è bene che si sappiamo quali sono le modifiche che possono essere apportate, visto che altrimenti si rischia multe un bel po’ pesanti.
- Abbassamento assetto, ma solo con kit ufficiale dal costruttore
- Conversione GPL o metano, con il collaudo ma senza modificare la potenza
- Estetica interni: è possibile cambiare sedili, volante e pedali
- Estetica esterna: si può modificare la carrozzeria, cambiare fari e fanali; ma anche pneumatici e cerchi; minigonne e profili aggiuntivi, paraurti e vetri oscurati posteriori.
- Impianto audio e illuminazione: per quanto riguarda l’audio si possono mettere le casse audio, altoparlanti, schermi LCD e altre cose. Per le illuminazioni è consentito modificare fari, luci, neon.
Modificare auto, che cosa non si può fare: i rischi
Dietro al decreto semplificazioni che è stato firmato dal governo italiano nel 2020, le modifiche alle auto sono possibili, ma il numero è diminuito notevolmente. Inoltre, bisogna spiegare che per chi viola la normativa potrebbe rincorrere in multe pesantissime. Ma andiamo a vedere prima che cosa non si può fare.
- Motore non può essere modificato e potenziato, tranne in caso in cui venga installato un sistema in GPL o metano.
- Scarico non deve essere toccato, tranne in caso in cui si decida di sostituire il terminale.
- Cerchi e gomme devono essere modificare solo secondo quanto previsto dal libretto di circolazione.
- Paraurti si possono cambiare ma solo nelle varianti che sono state previste dal costruttore.
Se la persona decide di modificare qualcosa in auto che non può, rischi una multa molto salata. La sanzione parte da 422 euro e prevede pure il ritiro del libretto di circolazione, tanto che il mezzo non potrà circolare per qualche tempo. Si tratta ovviamente di vetture che circolano su strada. Quelle che invece si muovono in un circuito chiuso possono subire tutte le modifiche del caso.
