Soldi in arrivo nel 2023, ma solo per questa categoria di persone

Confermati i finanziamenti per piccole e medie imprese nel 2023 con la Nuova Sabatini. La Legge di Bilancio ha prolungato l’iniziativa fino al 2026.

Rifinanziamento e prolungamento dell’investimento per accedere al contributo previsto dalla Nuova Sabatini. La manovra fiscale non delude.

finanziamenti piccole medie imprese
Internet.tuttogratis.it

Le piccole e medie imprese potranno contare sulla Nuova Sabatini anche nel 2023. Parliamo della possibilità di ottenere un finanziamento agevolato per poter acquistare macchinari e software. Sarà il Ministero delle Imprese e del Made in Italy a corrispondere la quota a copertura del costo degli interessi. La Legge di Bilancio ha messo a disposizione dell’iniziativa 30 milioni di euro per l’anno in corso e 40 milioni per gli anni che vanno dal 2024 al 2026. Una possibilità importante per le PMI che desiderano crescere e migliorare. Il finanziamento consentirà loro di comprare o prendere in leasing attrezzature, impianti, macchinari, beni strumentali ad uso produttivo, software, hardware nonché tecnologie digitali.

Come funzionano i finanziamenti per piccole e medie imprese

La manovra fiscale conferma la Nuova Sabatini e dunque i finanziamenti per piccoli e medie imprese e proroga di sei mesi i contratti stipulati dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023. Ciò significa che il termine ordinario per ultimare gli investimenti non sarà più di dodici mesi ma di diciotto. Destinatari della Nuova Sabatini sono tutte le PMI, indipendentemente dal settore di provenienza.

La durata massima del finanziamento è di cinque anni, l’importo compreso tra 20 mila e 4 milioni di euro e, come detto, gli interessi saranno coperti dal Ministero delle Imprese (2,75% per investimenti ordinari, 3,575% per investimenti 4.0 e per gli investimenti green). La somma erogata dovrà essere utilizzata interamente per coprire gli investimenti effettuati per l’impresa. Ribadiamo che i tempi per ultimare l’investimento sono stati allungati di sei mesi.

Come inoltrate domanda di accesso al contributo

La domanda di finanziamento dovrà essere inoltrata con modalità telematica all’istituto di credito finanziatore. Naturalmente occorrerà scegliere tra le banche aderenti alla convenzione. I modelli da compilare sono stati redatti dal Ministero e sono reperibili proprio sul sito ministeriale. Considerando che le richieste si potranno inoltrare solamente in fase di apertura dello sportello (fino a che le risorse non termineranno) è consigliabile non perdere tempo e procedere con l’invio della domanda il prima possibile.

Solo a conclusione dell’investimento, poi, si potrà inoltrare richiesta di contributo che verrà erogato o in quote annuali oppure in un’unica soluzione se l’importo richiesto non ha superato i 200 milioni di euro. Tutte le istruzioni sulla procedura si possono visionare sul portale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Gestione cookie