A partire dal 18 gennaio arriva l’aumento in busta paga per colf e badanti. Assumerli costerà molto di più.
Se 2023 sarà caratterizzato dalla presenza di un bonus di oltre €1500 in favore di coloro che assumono colf e badanti con contratto di lavoro regolare. Si verificherà anche un aumento in busta paga.
A partire dal prossimo 18 gennaio, colf e badanti riceveranno €130 in più in busta paga. Ciò vuol dire che assumere queste figure professionali avrà un costo maggiore per il datore di lavoro. L’incremento in busta paga è fortemente legato alle variazioni del tasso di inflazione che hanno caratterizzato l’economia dello scorso anno.
In sostanza, così come avverrà per la perequazione di pensioni e indennità, anche gli stipendi di colf e badanti subiranno un adeguamento all’attuale costo della vita.
Ad ogni modo, questa categoria di lavoratori attendono con ansia la data del 18 gennaio, quando avverrà l’ultimo incontro tra la Commissione per definire le modalità delle variazioni degli importi in busta paga dei lavoratori domestici.
Colf e badanti, aumento in busta paga: di cosa si tratta
Il mese di gennaio porterà con sé un aumento in busta paga in favore dei lavoratori domestici come colf, badanti e baby-sitter. Si tratta di un adeguamento necessario, come effetto diretto dell’aumento del costo della vita.
Per questo motivo, il contratto collettivo nazionale di queste categorie di lavoratori sarà adeguato rispetto al tasso di inflazione.
L’adeguamento in busta paga non sarà automatico. Per questo motivo, si sta attendendo l’incontro della Commissione di competenza che ha il compito di definire le retribuzioni, in base a quanto stabilito dalle parti datoriali e dai sindacati.
Nel corso del 2023, sono previsti ben 3 incontri complessivi in cui la commissione darà indicazioni in merito allo stipendio dei lavoratori domestici. Per questa ragione, i lavoratori sono in attesa delle riunioni del 3 e del 18 gennaio, durante le quali l’argomento principale sarà proprio l’adeguamento degli stipendi di colf e badanti.
L’intenzione della commissione è quella di proporre un aumento del 80% rispetto a tasso di inflazione, per le retribuzioni minime e un aumento del 100%, rispetto al tasso di inflazione per coloro che vengono assunti con contratto di lavoro con vitto e alloggio.
Cosa accadrà nelle prossime settimane
Anche se gli incontri della commissione non produrranno alcun risultato, è previsto comunque un aumento automatico dello stipendio minimo di colf e badanti di quasi il 10%.
Più verosimilmente gli stipendi di queste badanti potrebbero essere caratterizzati da un incremento in busta paga al 9,44%.
Ciò vuol dire che mediamente si arriverà ad un importo mensile incrementato di €130 per i lavoratori.
