Bancomat, non commettere questo errore: boom di multe

Un po’ tutti usando il bancomat per pagare. È una pratica che è diventata comune, anche perché molto più semplice e sicura rispetto che a portare dei contanti dietro. Tuttavia, quello c’è un errore che non bisogna mai commettere.

Fino a qualche anno fa, gli ATM erano meno frequentati. Questo perché in circolazione c’era molto più contante e quindi non c’era bisogno di andare a prelevare. Negli ultimi anni le cose sono cambiate in modo radicale. Dove sempre più persone si sono affidate ai pagamenti digitali, che sono senza dubbio più comodi. Ciò che però bisogna sapere è che ci sono degli errori che è bene evitare per non ritrovarsi con una sanzione.

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Proprio sulla scia di questo boom, che ricordiamo ha avuto il suo apice proprio durante il covid, dove milioni di persone hanno iniziato a pagare tramite i Pos o online, il governo italiano ha deciso di agire. Le cose sono cambiate in modo drastico da quando l’esecutivo ha introdotto il decreto per il POS obbligatorio per quanto riguarda i commercianti. E quindi questi devono accettare sempre i pagamenti tramite bancomat.

A nostro riferimento è proprio il decreto n.34 del 2022 che ha stabilito l’entrata in vigore di una norma in merito agli esercenti e all’obbligo di accettare il pagamento digitale. Una norma che era presente dal 2014, ma solamente di recente è diventato obbligatorio. Ma soprattutto, chi non la rispetta può andare incontro a delle multe che possono essere particolarmente pesanti.

Bancomat, POS obbligatorio: multe a chi non rispetta la norma

Negli ultimi mesi si è parlato tanto del POS obbligatorio e sui vari limiti che avrebbero avuto gli esercenti. Nonostante il governo Meloni voleva in qualche modo limare la normativa entrata in vigore con l’esecutivo Draghi, le cose sono rimaste come lo aveva stabilito già il decreto n.34. Questo vuol dire che non sono entri in vigore la novità sui limiti ed i pagamenti tramite POS come stabiliva una bozza di governo.

Detto ciò, bisogna sottolineare che la passata normativa, quella del 2014, non prevedeva le multe in caso in cui si violasse la normativa. Ciò ha portato molti commercianti a non avere il dispositivo elettronico per i pagamenti digitali. Il nuovo decreto è intervenuto proprio in merito a questo, tanto che sono previste delle sanzioni per gli esercenti che non rispettano la legge e che quindi sono sprovvisti di POS.

Un commerciante che non ha nella sua attività un dispositivo di questo tipo e quindi non accetta pagamenti bancomat rischia una multa. Questo anche se si tratta di un semplice caffè al bar. Il decreto, infatti, stabilisce che il commerciante andrà incontro ad una sanzione in ogni caso, in quanto i pagamenti elettronici devono essere permessi anche per le spese minime.

Obbligo POS, a quanto ammonta la sanzione per chi non rispetta la norma?

Gli esercenti che non tengono conto della normativa che è entrata in vigore proprio di recente devono sapere quindi che rischiano di avere delle multe. Anche perché tante persone sono pronte a segnalare questa mancanza. Non dimentichiamoci che anche i social stanno sensibilizzando a ciò, quindi il rischio è sempre molto alto. Ricordiamo che il decreto è entrato in vigore dal 30 luglio 2022.

Chi viola la normativa dovrà provvedere al pagamento di una multa di 30 euro una tantum. A questa però va aggiunto anche il 4% del valore del pagamento non accettato. Questo vuol dire che se un esercente rifiuta la transazione elettronica da 50 euro, dovrà pagare 30 euro più il 4% della somma che il cliente gli deve per il servizio.

Si tratta di una manovra governativa, messa appunto dal governo Draghi, che ha come fine quello di spingere ed incentivare sempre più persone ai pagamenti elettronici. Un dato che nel nostro paese è ancora un bel po’ lontano rispetto a quello delle altre nazioni. Dove i pagamenti con carta di credito o bancomat sono sempre meno incentivati, a differenza dei contanti.

Bancomat, agevolazioni fiscali per chi accetta POS

L’obiettivo dell’esecutivo è stato proprio quello di avvicinare l’Italia agli standard europei. Visto che fino ad oggi siamo stati sempre un bel po’ lontani, tanto che molti commerciante non lo avevano per niente il POS all’interno della propria attività, soprattutto quegli esercenti che dovevano prendere delle spese minime.

Ma se da un alto c’è la sanzione, bisogna anche dire che il governo prevede anche delle agevolazioni fiscali per tutte quelle persone che decidono di non arginare la legge e quindi mettersi in regola. Proprio per questo il consiglio più utile è sempre quello di rispettare la normativa.

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