Un anno che non è partito per il vero giusto per chi ha un’auto. Gli automobilisti hanno visto una bella mazzata in questi primi giorni del 2023, con un maxi aumento che è stato una stangata per tutti.
Che non era un periodo semplice, questo lo si sapeva già da un anno. Ma a quanto pare anche il nuovo anno appena entrato proseguirò sulla stessa scia di quello precedente. Non è partito, infatti, nel migliore dei modi il 2023, visto che in molti si sono ‘spaventati’ quando si sono trovati davanti dei prezzi clamorosi. Una situazione che ha preso di mira tutti gli automobilisti.
Dopo i festeggiamenti di fine ed inizio anno, oltre ai bilanci, i cittadini e le imprese hanno già iniziato a pianificare la loro economica aziendale e domestica per i mesi avvenire. Come stiamo vedendo in questi primi giorni del primo mese dell’anno, a gennaio 2023 sono partiti i primi aumenti. Parliamo delle tariffe dei servizi e tasse, come acqua potabile, elettricità, telefonia e anche sigarette. Ma una mazzata arriva anche per gli automobilisti.
Tutti coloro che hanno un’auto, sono stati colpiti dal drastico aumento di benzina e diesel. Un vero colpo, visto che nel mese di dicembre i costi si erano mantenuti più cauti grazie al taglio sulle accise. Un taglio che però non è stato confermato dal governo a guida Giorgia Meloni, al di là delle promesse elettorali. E per questo motivo i costi sono tornati alle stelle.
Aumento benzina e diesel: la stangata nel 2023
Era ormai nell’aria già da qualche settimana che ci sarebbero stati degli aumenti sulla benzina e diesel nel 2023. Una notizia che non sorprende, visto che si sapeva da tempo che il governo di centrodestra non avrebbe rinnovato il taglio sulle accise, sul quale milioni di automobilisti hanno potuto contare fino all’ultimo giorno del 2022.
Tuttavia, anche se la notizia si sapeva, alla fine non si è mai preparati quando ci si trovo dei costi più alti da un giorno all’altro. Soprattutto per chi usa la macchina di frequente per lavoro e per gli spostamenti vari. Un anno che quindi non è iniziato bene per gli automobilisti che hanno dovuto dire addio al taglio sulle accise dal 31 dicembre.
Il costo del carburante è aumentato di 18 centesimi al litro. Un vero salasso per chi sta già lottando contro i vari incrementi che influiscono un po’ su tutti i settori: dai beni di prima necessità ai trasporti, passando per i prodotti sulla casa. Ciò sta provocando già diversi malumori all’interno delle famiglie ed imprese.
È proprio in questo scenario così complicato da un punto di vista economico che in tanti adesso stanno iniziando a muoversi per capire come poter risparmiare al massimo. Così da non far pesare troppo questi aumenti all’interno dei bilanci familiari che sono già in grave difficoltà dopo un anno trascorso non nel migliore dei modi.
Aumenti Benzina e diesel: come risparmiare?
Per far fronte alle spese sul carburante, sono stati dati degli accorgimenti e dei suggerimenti su come affrontare il caro benzina. È stato spiegato che il modo per risparmiare è quello di affidarsi al web e soprattutto al portale Osserva Prezzi Carburanti del Ministero dello sviluppo economico. Questo consente di consultare in tempo reale i prezzi dei distributori che ci sono all’interno del territorio nazionale.
Un risparmio che passa soprattutto su dove fare il pieno e scegliere il posto giusto. Oltre al fatto che è sempre importante adottare uno stile di guida consono e fare manutenzione dell’auto per garantire un risparmio. Questo suggerimento attiva proprio dal fatto che le stazioni di rifornimento offrono sempre dei prezzi diversi. E quindi è consigliato andare dove il carburante costa di meno.
Viene consigliato anche l’uso di navigatori come Waze e Google Maps per riuscire a trovare le stazioni di servizio con i prezzi più vantaggiosi. È possibile anche scaricare delle app apposite per gli smartphone. Nelle auto più moderne, inoltre, ci sono già di sistemi di infotainment.