Bollo auto, cattive notizie per i furbetti: ecco cosa non potranno più fare nel 2023

Aggiornamenti sul bollo auto durante il nuovo anno appena iniziato. Scopriamo cosa devono sapere gli automobilisti.

La Legge di Bilancio 2023 contiene delle novità anche in riferimento al bollo auto e, più precisamente, al suo pagamento.

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Siamo qui per parlare di un cambiamento inerente il bollo auto ma non è la notizia che ogni automobilista attende. La tassa non sparirà né il suo importo diminuirà. Occorrerà che tutti i proprietari di un’automobile – a parte le dovute eccezioni – corrispondano annualmente l’imposta entro la scadenza designata per non incorrere nel pagamento di sanzioni e interessi. Il primo versamento dovrà avvenire entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione della vettura tranne nel caso in cui la registrazione dovesse scattare negli ultimi dieci giorni del mese (è concesso lo slittamento al mese successivo). Il rinnovo annuale, invece, deve avvenire entro la fine del mese successivo a quello di scadenza. Queste indicazioni non sono state modificate dalla manovra fiscale. Cos’è cambiato allora?

Bollo auto, le novità per il 2023

L’articolo 46 della Legge di Bilancio riporta una novità che farà felici tanti automobilisti. In particolare coloro che sono in debito nel pagamento del bollo auto per importi inferiori a mille euro. La manovra fiscale ha infatti confermato le attese. Si procederà con la cancellazione delle cartelle esattoriali sotto i mille euro a condizioni che il periodo di riferimento sia compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2015.

L’annullamento scatterà il 31 gennaio 2023. Sarà automatico, il cittadino debitore non avrà compiti. Diverso il caso degli automobilisti che non hanno pagato il bollo auto dal 2015 in poi. L’imposta dovrà essere corrisposta ma con uno sconto su sanzioni e interessi. Questa indicazione vale per le cartelle comprese tra il 1° gennaio 2016 e il 30 giugno 2022. In più sarà possibile corrispondere quanto dovuto in un’unica soluzione entro luglio 2023 oppure a rate per una dilazione massima di 18 mesi.

Pagamento rateizzato delle cartelle: le scadenze

Le somme mai versate che saranno corrisposte a rate potranno essere dilazionate per un massimo di 18 mesi iniziando con il primo pagamento entro il 31 luglio 2023. Poi a cadenza trimestrale si proseguirà con i pagamenti fino al 30 novembre 2027. Ricordiamo che l’importo della rata sarà del 10% del totale per le prime due rate (31 luglio e 30 novembre 2023) e del 5% per le successive.

Un regalo di inizio dell’anno nuovo molto importante per tanti automobilisti che potranno non corrispondere più il bollo auto non pagato. Non significa dare il via libera ai furbetti per continuare con questo sistema. Il bollo auto deve essere pagato per non rischiare conseguenze importanti come, ad esempio, il fermo amministrativo. Non riuscendo a saldare l’importo in un’unica soluzione esiste un trucchetto per il pagamento a rate. Utilizzando il sistema PagoPa, infatti, si potrà dilazionare il versamento fino a tre rate.

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