Addio a Ratzinger, morto un Papa non se ne fa un altro: cosa accade quando muore il Pontefice emerito?

Papa Ratzinger è morto, addio a Benedetto XVI Pontefice emerito della Chiesa Cattolica. Ma cosa accade ora?

Papa Francesco I solo pochi giorni fa aveva invitato tutti i fedeli a pregare per le sorti di Papa Benedetto XVI. Per la prima volta nella storia la morte di un Pontefice non sarà seguita dall’elezione di un altro capo della Chiesa Cattolica, ma cosa accadrà ora?

MORTO PAPA Benedetto XVI
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Si è spento all’età di 95 anni Papa Benedetto XVI, deceduto alle 9:34 del 31 dicembre 2022. Malato da tempo, Papa Ratzinger si è spento presso nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano.

I fedeli potranno salutare il primo pontefice emerito della storia presso la Basilica di Sn Pietro il prossimo 2 gennaio 2023 stando a quanto riferito dalla Sala Stampa Vaticana che ha annunciato la scomparsa dell’ex pontefice.

Morto Papa Benedetto XVI, cosa accade ora?

Per la prima volta un Papa sarà presente al funerale del suo predecessore, Benedetto XVI rinunciando al suo ruolo all’interno della Chiesa Cattolica ha infatti dato vita a un evento storico senza precedenti. Per la prima volta, infatti, il detto “Morto un Papa se ne fa un altro” non si realizzerà nei fatti.

Nei suoi dieci anni da Papa Emerito, Ratzinger non ha mai rinunciato alla veste bianca papale dunque è probabile che al momento delle esequie venga utilizzata la liturgia comune per i funerali papali. Resta il dubbio su chi ufficializzerà la messa: solitamente, infatti, il funerale dei papi viene presieduto dal decano dei cardinali.

Trovandoci davanti a un fatto unico nella storia non è da escludere che le esequie di Papa Benedetto XVI siano presiedute dallo stesso Papa Francesco. Tuttavia, stando a quanto rivelato da IlTempo.it Papa Bergoglio si troverebbe alle prese con alcuni problemi al ginocchio e non è da escludere che per questo motivo, sia il decano a celebrare la liturgia.

Morto un Papa non se ne fa un altro: ma cosa significa il detto?

Alla morte di Papa Benedetto XVI, per la prima volta nella storia della Chiesa Cattolica, non si riunirà il classico conclave per l’elezione di un nuovo Papa. Ratzinger già nel 2020 rese noto di voler essere seppellito nella tomba che in precedenza ospitò Papa Giovanni Paolo II, presso la cripta di San Pietro. I resti di Wojtyla infatti sono stati trasferiti a seguito della sua canonizzazione. L’ex pontefice riposa oggi nella cappella che affianca la Pietà di Michelangelo.

Come abbiamo visto è la prima volta nella storia che “Morto un Papa” non se ne farà un altro. Il modo di dire spesso utilizzato in diversi ambiti ha un significato molto meno spirituale di quello che si potrebbe pensare. Indica infatti che nessuno, finanche il Papa, è insostituibile. Di consueto infatti alla morte di un pontefice segue sempre l’enclave per l’elezione del prossimo rappresentate di Dio.

 

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