Auto, c’è un dispositivo che nessuno conosce: ecco dove si trova

La vostra auto è ricca di strumenti nel cruscotto e nell’abitacolo, ma in pochi conoscono questa chicca. Ecco di cosa si tratta.

Chiunque possieda un’auto crede di conoscerla nei minimi particolari, ma dopo la lettura di questo articolo siamo sicuri che molti di voi si renderanno conto di aver dimenticato un piccolo ma importante dettaglio. Stiamo parlando di un qualcosa di fondamentale per la vostra vettura, visto che è legato al rifornimento di carburante.

Auto (Adobe Stock)
Auto ecco una vera chicca sull’abitacolo (Adobe Stock)

Questa operazione potrebbe scomparire in futuro, visto che entro il 2035 l’Europa ha disposto lo stop ai motori a combustione. Per il momento, pare che la deroga per motori ibridi plug-in e bio-carburanti sia stata messa da parte, anche se c’è tutto il tempo per pensare a qualche clamoroso ribaltone.

Le auto elettriche stanno scatenando tante polemiche negli ultimi mesi, l’ultima delle quali proviene dall’Inghilterra. A causa delle pesantissime batterie agli ioni di litio di cui sono equipaggiate, le EV hanno raggiunto un peso enorme, che rischia di far crollare i parcheggi multipiano, studiati per mezzi molto più leggeri.

In tutto questo, va rimarcato anche il calo di vendite che si è registrato in Italia riguardo a questi veicoli, che costano troppo rispetto al momento che stiamo vivendo. Un esempio? Nel 2023 verrà presentato il nuovo B-Suv della Fiat, e stando a ciò che si è appreso, pare che ci saranno sia le versioni termiche, benzina e diesel, che quella full electric.

La differenza di prezzo tra combustione ed elettrico è incredibile, visto che il benzina o diesel partirà da un costo di 18 mila euro, mentre, per assicurarsi la versione EV, non sarà possibile spendere meno di 34-35 mila euro, anche se i prezzi sono ancora tutti da confermare. Tuttavia, le stime sono sempre corrette più o meno, ed è difficile che una differenza così ampia si riduca quando la casa di Torino andrà a comunicare il listino definitivo.

Le vetture a combustione, almeno per ora, restano le più convenienti per una serie di motivi, ed oggi vi andremo a parlare di un argomento curioso che riguarda i nostri mezzi a quattro ruote. Il protagonista è lo sportellino del carburante, posizionato in lati diversi su ogni vettura a seconda della marca, del modello e del paese d’origine. Scopriamo una curiosità davvero poco indagata in genere.

Auto, andiamo alla scoperta di un dispositivo incredibile

Quando vi trovate in auto, è logico che ogni tanto dobbiate pensare ad effettuare al rifornimento di carburante, a meno che il vostro veicolo non sia elettrico. A tutti sarà venuto il dubbio, almeno una volta nella vita, relativo al posizionamento esatto del serbatoio, in modo da potervi posizionare esattamente alla pompa che eroga il combustibile.

A tutti è accaduto di sbagliare e di doversi riposizionare in modo differente, ma dopo la lettura di questo articolo non avrete più problemi di questo tipo. All’interno del cruscotto è infatti posizionato l’indicatore del carburante, ovvero il disegno di una pompa del distributore con vicino a sé una freccetta.

Tale freccetta indica il lato in cui è posizionato il serbatoio rispetto alla nostra posizione di guida: se lo vediamo a sinistra della pompa, significa che dovremo rifornirci sul lato sinistro, e la stessa cosa è valida per la freccetta a destra, che ci dice di fare rifornimento alla nostra destra.

Auto Indicatore Rifornimento (Adobe Stock)
Auto Indicatore Rifornimento (Adobe Stock)

Le auto giapponesi hanno lo sportellino del carburante a sinistra, visto che nel paese del Sol Levante si guida tenendo la direzione sinistra, mentre nella quasi totalità delle altre è situato a destra. Un’altra peculiarità riguarda le vetture plug-in ibride, ovvero quelle che possono essere sia rifornite con il carburante che con la “spina”.

Infatti, queste vetture, nella maggior parte dei casi, presentano ben due indicatori, per differenziare così le due diverse aperture e facilitare la vita al guidatore. La Tesla, che produce solo automobili full electric, ha un enorme monitor posizionato sul cruscotto, dove c’è ovviamente indicato anche il punto in cui attaccare la presa della corrente.

Si tratta di una vera e propria chicca, di cui la gran parte della popolazione non è a conoscenza. Va però specificato che le vetture risalenti a qualche anno fa non erano provviste di questo indicatore, che ha iniziato a diventare particolarmente popolare soltanto nell’ultimo decennio, anno più anno meno.

Con l’evoluzione delle varie tecnologie, la vita degli automobilisti sarà sempre più semplice, anche se in certi casi si sta rischiando di perdere il fattore umano. Anche l’Audi sta testando una vettura senza conducente, ma c’è da dire che quella frontiera appare ancora piuttosto lontana. Prima di tutto arriverà l’elettrico, destinato a cambiare per sempre la vita delle nostre strade.

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