Novità affitti 2023, cambia tutto: agevolazioni e nuovi obblighi da conoscere

Il prossimo anno ci sono novità affitti 2023. Il governo ha previsto nuove agevolazioni ma anche nuovi obblighi, che bisogna assolutamente conoscere.

In vista del prossimo anno, ci sono diverse misure che apporteranno novità per chi vive in case in affitto.

Novità affitti 2023
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Ci stiamo riferendo ad alcuni bonus che saranno prorogati con la legge di bilancio 2023, ma anche a nuovi adempimenti, che è meglio conoscere per evitare sanzioni.

Novità affitti 2023: sono previsti bonus?

In vista del prossimo anno farà piacere scoprire che il bonus affitti è stato prorogato fino al 31 dicembre 2023.

In questo modo, i cittadini e le famiglie che vivono in affitto potranno essere aiutate nell’affrontare il canone di locazione. Di fatto, il bonus affitti prevede un contributo da erogare alle famiglie in difficoltà e da utilizzare per il pagamento del canone.

Per ottenere il bonus affitti 2023 sarà necessario presentare domanda, in seguito alla pubblicazione del bando dal proprio Comune di residenza. Infatti, per chi non lo sapesse, il bonus è erogato dai Comuni di residenza.

Sebbene la Legge di bilancio 2023 non sia ancora stata approvata, in via non ufficiale, è stato reso noto che il bonus affitti sarà prorogato. In realtà, la proroga è già avvenuta per volontà di alcune singole regioni.

In particolare, la Lombardia ha prorogato il bonus affitti 2023. Il beneficio in questione copre 10 mensilità del canone di locazione, fino a un tetto massimo di spesa di 3.600 euro per nuclei familiari con ISEE entro i 35mila euro.

Per poter beneficiare del bonus è necessario che il contratto di locazione sia stato sottoscritto da almeno sei mesi.

Come funzionerà il bonus affitti 2023

Sebbene non si abbiano ancora indicazioni ufficiali in medito al funzionamento del bonus affitti 2023, è possibile ipotizzare che seguirà la falsariga di quello già attivo nel 2022.

Dunque, potranno beneficiare del bonus tutti coloro che sono in possesso di tre requisiti minimi di accesso ai quali, poi, si aggiungono i requisiti stabiliti dalle Amministrazioni comunali.

Ad ogni modo, per accedere al beneficio, è necessario che l‘ISEE del nucleo familiare sia inferiore a 17.145 euro. Tuttavia, possono beneficiare del bonus anche coloro che hanno un ISEE fino a 35.000 euro, purché abbiano registrato una perdita del reddito IRPEF superiore al 25%.

La perdita in questione deve essere verificabile tramite attestazione ISEE, emessa dall’INPS nell’anno 2022, o tramite il confronto delle dichiarazioni fiscali tra 2021 e 2022.

Per accedere al bonus affitto, è necessario che il soggetto richiedente sia cittadino italiano o di un paese dell’Unione Europea. Ad ogni modo, possono accedere al beneficio anche tutti coloro che sono in possesso di un permesso di soggiorno della durata di almeno un anno o di un permesso di soggiorno UE di lungo periodo.

Infine, per fruire del bonus è necessario essere residenti nell’immobile per il quale è richiesto il beneficio.

Per presentare domanda e ottenere il bonus affitto occorre inviare la richiesta in modalità telematica, accedendo alla piattaforma ufficiale della propria regione tramite credenziali digitali. In alternativa, è possibile recarsi in un ufficio fisico e depositare il modulo cartaceo presso il Comune di residenza oppure rivolgendosi ad un ufficio CAF.

Nuovi obblighi 2023

Se il bonus affitti 2022 sarà prorogato, dovrebbe conservare le caratteristiche attuali. Tuttavia, sono previsti nuovi adempimenti soprattutto per quanto riguarda gli affitti brevi.

A quanto pare, dal 1° gennaio 2023, bisognerà comunicare all’Agenzia delle Entrate i contratti per i quali è previsto un affitto breve. Ci stiamo riferendo ai contratti di locazione di durata non superiore a 30 giorni.

È, inoltre, necessario comunicare all’Agenzia delle Entrate anche l’anno di locazione e i dati catastali relativi all’immobile in affitto.

Il documento da presentare all’AdE deve ovviamente contenere i seguenti dati:

  • Nome e cognome del locatore
  • Codice fiscale del locatore
  • Durata del contratto di locazione
  • Indirizzo dell’immobile locato
  • Importo lordo del canone di locazione.
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