Da qualche tempo le possibili modifiche ai bonus fanno discutere, ma come funzionerà quello mobili e quello case green? Ecco cosa c’è da sapere e la proroga
I vari bonus hanno fatto molto discutere durante l’ultimo periodo e le varie opinioni sono ad oggi ancora contrastanti, ma come funzionerà il bonus mobili e quello case green? Ecco cosa c’è da sapere e la proroga.
All’interno della nuova finanziaria le novità riguardanti l’edilizia sono diverse. In seguito a giornate di lavoro, la Commissione Bilancio della Camera ha finito lo studio inerente agli emendamenti.
Il testo completo della Finanziaria dovrebbe arrivare in aula a breve ed in poco tempo si dovrà votare la fiducia.
Le varie modifiche concernono la posticipazione inerente al Superbonus e non solo. Infatti vi sarebbe anche quella del Bonus mobili e la misura per abbattere le barriere architettoniche.
In più vi sarebbe una diminuzione dell’Iva del cinquanta per cento per coloro che decidono di comperare una casa green. Insomma, le novità sembrano essere davvero molteplici.
Bonus mobili: tutte le novità in merito
A proposito di bonus ve ne sarebbe uno da ben 1.000 euro che consentirebbe di sostituire la stufa a legno dal momento che questa inquinerebbe un bel po’: ecco cosa c’è da sapere in merito e chi può riceverlo.
Ritornando all’argomento cardine di questo articolo, tra le varie modifiche approvate nella Finanziaria vi è anche una proroga che riguarda il bonus mobili. La Finanziaria non interverrebbe solamente per fare dei cambiamenti inerenti alla scadenza, ma anche per mutare il limite della spesa.
Al momento la scadenza è fissata al 31.12.2022 e con tale misura vi è la possibilità di comperare sia mobili che elettrodomestici detraendone il cinquanta per cento. Il minimo della spesa da sostenere è di 10.000 euro. A partire dal 01.01.2023 questa dovrebbe essere di 5.000 euro.
Per quanto concerne, invece, la soglia limite questa ha subito un aumento a 8.000 euro. La possibilità di detrazione, invece, è uguale quindi al cinquanta per cento.
Per quanto concerne dunque l’anno prossimo il bonus inerente agli arredi sarà di max 4.000 euro. Durante il 2024 sarà invece di 5.000 euro.
Per quanto concerne, invece, la scadenza di tale misura questa dovrebbe slittare al 31.12.2024. Tale misura, però, resta comunque legata a quella della ristrutturazione. Di conseguenza, resta comunque la necessità di fare dei lavori concernenti il recupero edilizio. In questo modo si potrà avere accesso anche alla misura per i mobili.
Non sarà inoltre possibile optare per la cessione del credito oppure ricevere il bonus direttamente sulle fatture.
Le barriere architettoniche
Per quanto concerne, invece, le barriere architettoniche, la misura prevede di detrarre una spesa fino al settantacinque per cento.
Per queste, come per le altre misure, serve una documentazione e vi è la necessità che i lavori siano stati fatti da chi richiede il bonus. Vi è la possibilità di ricevere tale misura se si è fatta una spesa dal 01.01.2022 fino al 31.12.2022.
All’interno della nuova Legge di Bilancio dovrebbe esservi contenuta una proroga di tale misura fino al prossimo 31.12.2025.
La misura potrebbe essere utilizzata come una detrazione durante la dichiarazione. Questa ha 5 quote ogni anno e la somma è sempre la medesima. Inoltre, in questo caso vi è la possibilità di ricevere il bonus direttamente sulla fattura. O ancora come cessione del credito.
Vi è la possibilità di accedere alla misura se il lavoro concerne zone di un edificio che risulta essere comune. Vi è dunque la possibilità di sostituire oppure installare un nuovo dispositivo che consenta o di eliminare oppure di ridurre al minimo (ottanta per cento) le barriere architettoniche.
Inoltre, vi è la possibilità di beneficiare della misura anche se l’edificio è unifamiliare.
Casa green: come funziona?
Una delle modifiche che ha presentato il Nuovo Esecutivo prevede una sottrazione del cinquanta per cento rispetto alla somma corrisposta concernente l’Iva delle varie compere per gli immobili che hanno un’alta efficienza di tipo energetico (A oppure B).
La spesa deve essere stata fatta entro il 31.12.2023 direttamente dalle varie imprese di costruzione.
La detrazione, anche qui, è del cinquanta per cento rispetto all’imposta data per la compera. Inoltre è divisa in 10 quote.
Il Nuovo Esecutivo ha preso la decisione di non consentire l’accesso senza misure per presentare la Cilas entro il 31.12. Tale modalità è l’unica per consentire di utilizzare il Superbonus al centodieci per cento durante l’anno prossimo.
Per quanto concerne gli altri che accederanno a tale bonus, la detrazione è ridotta al novanta per cento. Rispetto al nuovo emendamento la data sarebbe al 18.11. Tale giorno è quello inerente ai termini ultimi per quanto concerne la scadenza per approvare la delibera del condominio.
Per quanto concerne tutti quelli che hanno avuto tale approvazione tra il 19.11 ed il 24.11 la scadenza è quella del 25.11 per presentare la domanda alla Cila.
Al momento non vi sono ulteriori aggiornamenti, di conseguenza sarà necessario attendere per capire se vi saranno ulteriori novità.