Il misuratore di pressione elettronico è lo strumento che serve a rilevare la pressione arteriosa in maniera automatizzata. Come si usa?
Il misuratore di pressione ha un nome specifico e piuttosto complesso: sfingmomanometro. Si tratta di uno strumento che serve a misurare la pressione arteriosa minima e massima.
Grazie a questo piccolo apparecchio è possibile tenere sempre sotto controllo la pressione arteriosa. Si tratta di un macchinario particolarmente utile per circa 15 milioni di italiani, che soffrono di ipertensione.
Sebbene un quarto della popolazione italiana abbia problemi di pressione arteriosa alta, rispetto ai valori della norma, il dato estremamente sconcertante è che solo la metà di loro è consapevole di avere questo disturbo.
Ma come si usa il misuratore di pressione? Quali sono gli errori più comuni da evitare, per non alterare la misurazione?
Misuratore di pressione: cos’è la pressione arteriosa
Se c’è uno strumento che non può assolutamente mancare in uno studio medico è il misuratore di pressione, ovvero lo sfigmomanometro.
Per alcune persone, che soffrono di pressione alta o bassa, può essere utile avere questo piccolo apparecchio anche in casa. In questo modo, si può tenere sotto controllo la pressione arteriosa in qualsiasi momento.
Ad ogni modo, chi non dispone del macchinario ma sente la necessità di misurare la pressione arteriosa può recarsi in una qualsiasi farmacia.
Ma a cosa serve il misuratore di pressione?
Questo piccolo strumento, che nella maggior parte dei casi è elettronico, rileva la pressione diastolica e sistolica del sangue che circola nelle arterie. In pratica, la rilevazione individua la pressione esercitata dal sangue sulle pareti delle arterie.
Lo sfigmomanometro può essere manuale oppure elettronico. I soggetti che soffrono di ipertensione o ipotensione devono munirsi di questo strumento, in modo tale da effettuare le misurazioni autonomamente.
Ad ogni modo, la misurazione della pressione non avviene solo tramite l’utilizzo di tale apparecchio, ma può essere eseguita anche con l’introduzione di un catetere nell’arteria. Questo metodo viene definito metodo diretto e si usa solo nel corso degli interventi chirurgici o in altri casi particolari.
Generalmente la misurazione della pressione avviene tramite il metodo indiretto, che prevede l’utilizzo di appositi apparecchi.
Come misurare correttamente la pressione arteriosa
La maggior parte degli strumenti, attualmente in commercio, che misurano la pressione, è di tipo elettronico, facilitando notevolmente l’operazione.
Tuttavia, è bene ricordare che ci sono delle accortezze da rispettare per evitare di alterare la misurazione.
Intanto, ricordiamo che per misurare la pressione è necessario applicare il manicotto di gomma al braccio, nell’aria situata tra l’ascella e la piega del gomito. La misurazione avviene gonfiando il bracciale di gomma con una pompetta (se lo strumento è manuale) o in maniera automatica pigiando un pulsante (se il misuratore è elettronico).
La misurazione del prosegue fino a quando non si superano i 20 mmHg. Chiaramente chi utilizza l’apparecchio elettronico non dovrà fare caso a questi dettagli, perché la misurazione avviene in maniera automatica.
Terminata l’operazione di misurazione, il soggetto vedrà apparire sul display i due valori che indicano la pressione minima e la pressione massima, con il numero di pulsazioni al minuto.
Accortezze, per non falsare i valori
Per evitare di alterare i valori della misurazione della pressione arteriosa è necessario rispettare alcune accortezze.
Prima di sottoporsi alla misurazione è necessario essere rilassati. Dunque, si sconsiglia di effettuare la rilevazione della pressione dopo aver bevuto bevande che contengono caffeina (da circa 1 ora), fumato o effettuato uno sforzo fisico.
Durante la misurazione, il paziente deve essere seduto in maniera comoda e deve trovarsi in un ambiente tranquillo, con una temperatura confortevole da almeno 5 minuti.
Il braccio sul quale avviene la misurazione non ha importanza, quindi può essere sia il sinistro che il destro. Tuttavia, il braccio scelto deve essere appoggiato su un piano e il bracciale deve essere all’altezza del cuore.
È altresì importante che il bracciale abbia le dimensioni giuste rispetto al braccio del paziente. Ad esempio, per bambini e adulti particolarmente magri potrebbero essere necessari manicotti di gomma più piccoli. Mentre per le persone più robuste servono bracciali più grandi.