Allerte differenti con i liquori come protagonista comune. Cosa sta accadendo nel mondo e nello specifico in India?
Non è semplice gestire gli allarmi che arrivano da ogni parte del pianeta, non solo dall’Italia, soprattutto quando si sente la parola “morte” collegata ad un richiamo.
Occorre prestare attenzione e non lasciarsi confondere dalle molteplici notizie in arrivo da più fronti. C’è un’allerta legata ai liquori, anzi più di una e hanno origini differenti. Per questo motivo occorre distinguere gli episodi dalle cause e conseguenze diverse. In entrambi i casi esiste un pericolo per la salute ma il raggio di azione è differente. Le notizie, dunque, scorrono parallele, hanno come protagonista i liquori e devono far riflettere ognuna su una diversa questione. Il primo evento, quello che ci tocca più da vicino, riguarda un’ennesima allerta su un difetto di un prodotto. Quasi ogni giorno la lista dei richiami alimentari si allunga sempre più. Ricordiamo i recenti ritiri di formaggi, salame, acciughe. Il secondo evento, invece, è legato ad una vendita illegale di alcolici e, al momento, sembrerebbe essere circoscritta all’India.
Liquori ritirati dal mercato, i lotti incriminati
L’allerta a cui prestare attenzione riguarda la presenza di frammenti di vetro nelle bottiglie di vodka. Sembrerebbe, infatti, esserci un difetto nel collo delle bottiglie tale da provocare una contaminazione del liquore. Bere la vodka significherebbe esporsi, dunque, al rischio di tagli alla lingua e alla bocca nonché a ferite a livello della gola e dell’apparato digerente.
Il marchio incriminato è Three Sixty Vodka 100 PROOF prodotta dall’azienda Three Sixty GmbH con sede a Berlino, Havelchaussee 162 D-14055. I lotti ritirati dagli scaffali dei supermercati di tutto il mondo sono i numeri L5322182 e L5322181. Data la presunta presenza di schegge di vetro, il prodotto non deve essere consumato per alcun motivo.
La seconda allerta ha causato 60 morti in India
Il liquore è protagonista di una strage in India che ha colpito gli invitati ad un matrimonio. Sappiamo bene che in India è vietato bere alcolici. Ecco perché molte persone lo producono autonomamente di nascosto. Il problema è che non sono pratiche e sbagliano la preparazione.
Dietro le sessanta morti, ad esempio, sembrerebbe esserci l’aggiunta di metanolo durante la produzione del liquore. Tante altre persone sono state ricoverate con malori molto gravi e corre voce che alcuni cittadini abbiano perso la vista in seguito all’assunzione sbagliata oppure esagerata. Morale della favola, attenzione a cosa si beve soprattutto in caso di acquisti effettuati online su portali poco raccomandabili. Quando in gioco c’è la salute il risparmio o l’infrazione alle regole vanno valutate attentamente.