Le scorte di farmaci per l’influenza si stanno esaurendo e siamo solo all’inizio della stagione fredda. Come ci cureremo?
Ibubrofene e aerosol mancano dalle farmacie. La Federazione Ordini Farmacisti Italiani lancia l’appello.
L’influenza australiana e il Covid stanno lanciando un doppio attacco difficile da parare. Nonostante vaccini e precauzioni milioni di italiani sono a letto con febbre, dolori muscolari, raffreddori e mal di gola. Chi per un motivo chi per l’altro, la stagione fredda è appena all’inizio e già regna il caos. Le scorte di medicinali, infatti, stanno esaurendosi e non è una novità. Già ad ottobre l’Aifa ha comunicato la mancanza di 3 mila farmaci. Causa dell’assenza l’aumento dei costi di produzione dei principi attivi nonché del materiale di confezionamento. Da mesi, dunque, si trovano difficilmente anti depressivi, diuretici, neurolettici e antiepilettici. Parliamo di prodotti indispensabili per tante persone a cui ora si aggiungono anche ibuprofene e aerosol. La domanda aumenta, l’offerta diminuisce e la Federazione Ordini Farmacisti Italiani lancia un’appello. Il presidente afferma di essere in difficoltà nel reperimento delle medicine da fornire alla popolazione.
Farmaci per l’influenza, la reperibilità è sempre più difficile
La Foifi chiede la consegna delle confezioni ordinate già in primavera e in estate proprio in previsione di un aumento della domanda. Le richieste da parte delle farmacie, dunque, sono scattate da parecchio tempo ma il problema è che i costi di produzione e confezionamento ne impediscono la spedizione.
Il problema si potrebbe in parte risolvere con la galenica, una preparazione di farmaci e rimedi medici a partire da sostanze chimiche e ausiliari accuratamente allestisti dai farmacisti. Sono medicinali fatti a mano, per dirla in maniera semplice, che prima dell’industrializzazione erano prassi comune. La Fofi, ora, ha ripreso questa procedura creando, ad esempio, uno sciroppo antinfiammatorio per i bambini. L’assortimento, comunque, è scarno anche per questi farmaci galenici.
Ibuprofene, quali confezioni mancano
I distributori hanno spiegato che per l’ibuprofene mancano le confezioni da 800 e 600 ossia i dosaggi rimborsati. Allo stesso tempo c’è carenza di Nurofen e dei farmaci per aerosol. Il consiglio dei farmacisti e medici è di acquistare farmaci equivalenti, con lo stesso principio attivo.
L’alternativa principale per il dolore è il paracetamolo, disponibile come farmaco da banco e sicuro per la maggior parte delle persone tranne nei casi di intolleranza a qualche principio attivo. Prima di assumere un qualsiasi medicinale mai provato è bene consultare il medico curante e valutare con lui la soluzione più efficace per gestire la problematica di salute.
