La Lega ha avanzato una proposta in merito all’introduzione di un bonus elettrodomestici da 150 euro. Di cosa si tratta e come funziona
La Lega Nord, capitanata da Matteo Salvini, ha proposto una misura che deve essere discussa in aula. Ci riferiamo al bonus elettrodomestici del valore di 150 euro, che andrebbe inserito nella prossima Legge di bilancio.
A quanto pare, l’intenzione della lega di Matteo Salvini è di introdurre, nella prossima manovra finanziaria, un beneficio economico indirizzato in favore di coloro che acquistano un elettrodomestico.
Dopotutto, l’intenzione del governo Meloni è quello di inserire nella manovra di bilancio 2023 una serie di misure con lo scopo di offrire un concreto aiuto alle famiglie in difficoltà.
Ma davvero il bonus elettrodomestici da 150 euro è ciò di cui hanno bisogno le famiglie italiane?
Bonus elettrodomestici da 150 euro: di cosa si tratta
Per il momento si tratta solo di una proposta, che la Lega Nord intende far inserire in Legge di bilancio 2023. Si tratterebbe di un beneficio economico del valore di 150, da erogare in favore delle famiglie che vogliono cambiare il loro arredo, compresi gli elettrodomestici.
Dopotutto, parliamo di apparecchi diventati ormai indispensabili nello svolgimento delle mansioni quotidiane. In effetti, lo stile di vita di cittadini è notevolmente cambiato rispetto a 30/40 anni.
La nuova agevolazione proposta da Matteo Salvini e dalla Lega Nord è un emendamento che andrebbe inserito nella manovra di bilancio 2023. L’incentivo non sostituisce il bonus mobili ed elettrodomestici già attivo, ma andrebbe ad affiancarlo. In virtù anche del fatto che, il bonus mobili 2023 prevede un tetto di spesa dimezzato rispetto a quello accessibile nel 2022.
In particolare il bonus mobili elettrodomestici, fruibile il prossimo anno, prevede un tetto di spesa massimo di 5.000 euro.
Come funziona il beneficio?
Sebbene per ora si tratti solo di una proposta, se il bonus elettrodomestici da 150 euro dovesse essere inserito in Legge di bilancio permetterebbe alle famiglie di sostituire i vecchi elettrodomestici con quelli di classe superiore.
In questo modo, i nuclei familiari italiani potrebbero beneficiare di un duplice vantaggio:
- Risparmiare sull’acquisto dell’elettrodomestico;
- Ottenere un risparmio sui consumi in bolletta.
Per ottenere l’incentivo sarebbe necessario effettuare l’acquisto di lavatrici e lavasciuga di classe A, lavastoviglie di Classe C o superiore, frigoriferi e congelatori di classe D o superiore.
Lo scopo del bonus elettrodomestici, voluto dalla Lega Nord, sarebbe quello di consentire la sostituzione e dunque la rottamazione di un apparecchio vecchio di 10 anni.
In pratica, il beneficio avrebbe la funzione di incentivare il rinnovo degli elettrodomestici.
La rottamazione andrebbe effettuata al momento dell’acquisto, consegnando il vecchio elettrodomestico al venditore o portandolo in una piazzola ecologica comunale (per quelli di grandi dimensioni).
Per poter beneficiare del bonus, l’acquisto dovrebbe essere effettuato con strumenti di pagamento tracciabili come bonifico, carta di debito o credito.
Dunque, non potrebbero essere agevolati gli acquisti effettuati con assegni bancari, contanti o altri strumenti di pagamento.
