In questa città, si è registrato un guasto al teleriscaldamento. La centrale ha smesso di funzionare lasciando migliaia di famiglie al freddo.
Il guasto alla centrale del teleriscaldamento è avvenuto nella città di Torino dove, proprio nella giornata di ieri, è arrivata anche un po’ di neve.
A causa del guasto, un migliaio di famiglie che vivono nelle case ATC di Corso Taranto e via Cravero, nella cosiddetta zona Regio Parco, sono rimaste al freddo. A quanto pare il guasto non è stato riparato immediatamente, perciò le famiglie coinvolte hanno trascorso la notte senza riscaldamento.
Per quale motivo è avvenuto il guasto? Cosa si intende con teleriscaldamento?
Guasto teleriscaldamento: facciamo chiarezza
Il teleriscaldamento è un metodo di riscaldamento che consiste nella distribuzione del calore attraverso un sistema di tubature. L’acqua è riscaldata in una centrale di produzione dalla quale partono le tubature, che si sviluppano sul territorio raggiungendo le zone residenziali e commerciali. Una volta alimentati gli impianti di riscaldamento, l’acqua torna alla centrale.
Il sistema del teleriscaldamento è particolarmente diffuso nelle regioni del centro nord Italia. Lo scopo di questo sistema è quello di ridurre gli sprechi energetici e produrre un minore impatto ambientale rispetto alle caldaie a gas o agli altri mezzi di riscaldamento.
Nella città metropolitana di Torino il teleriscaldamento alimenta gli impianti di numerose abitazioni, tra qui le case popolari ATC.
Purtroppo, nella giornata di martedì 13 dicembre si è verificato un guasto alla centrale del teleriscaldamento che ha lasciato al freddo migliaia di famiglie.
L’agenzia territoriale per la casa, che si occupa della gestione dell’impianto, ha specificato che il personale tecnico si è messo subito al lavoro per risolvere il problema nel più breve tempo possibile.
Per ovviare al problema, la città di Torino, in collaborazione con Iren, ha deciso di collegare la centrale ad un generatore di corrente provvisorio. In questo modo, durante la fase di riparazione la centrale è rimasta comunque attiva, assicurando il calore e l’acqua calda alle famiglie coinvolte.