Bollo auto dicembre e la scadenza: la data da cerchiare non per tutti, molti non dovranno pagare

È prossima la scadenza di dicembre circa il bollo auto: ecco i dettagli, quando e chi non paga per l’esenzione, i dettagli a seguire

In tema di pagamento del bollo auto occorre tener presente che prossima la scadenza di dicembre: ecco i dettagli sulle tempistiche e chi non paga in virtù dell’esenzione.

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La scadenza del bollo auto di dicembre è prossima, dal momento che a doverla pagare saranno tutti coloro la cui tassa è scaduta a novembre. Nel caso invece di coloro che vedranno la scadenza dello stesso in quel di dicembre, potranno regolarizzarne la posizione entro la data del 31.01.23.

Como noto infatti, in base al meccanismo di riscossione il quale va prevedere il pagamento entro l’ultimo giorno del mese che segue quello della scadenza, i termini a cui prestare attenzione sono quelli del 31.12. Questo, per chi ha visto scadere la tasse a novembre.

Per quanto concerne le scadenze a venire in merito al rinnovo bollo auto 2022, queste nel dettaglio, per quanto riguarda il pagamento di quella di novembre, vanno dal primo al trentuno dicembre 2022.

Rispetto invece a quella di dicembre 22, vanno dal primo al trentuno gennaio 2023.

Bollo auto scadenza ed esenzione: chi non deve pagarlo

Tanti gli elementi rilevanti quando si parla in generale di veicoli. Ad esempio  l’assicurazione auto in tema scadenza: quali sono le possibili conseguenze in caso di rilevamento della mancata copertura?

Tornando però al punto in oggetto, per quanto concerne l’ultima scadenza circa il pagamento della tassa automobilistica inerente l’attuale anno, di fatti, questa avrà luogo a gennaio del 2023, e si legherà a chi vede la relativa scadenza nell’attuale mese in corso.

Come accennato però non sono tutti a dover pagare il bollo auto. Ciò dal momento che vi sono talune categorie che hanno la possibilità de beneficio dell’esenzione pagamento bollo auto.

Nello specifico, si tratta di alcuni soggetti che sono esonerati rispetto al dover pagare la tassa di possesso per il veicolo.

E si fa riferimento ai soggetti affetti da disabilità, e alle persone disabili con grave limitazione della capacità rispetto alla deambulazione, oppure chi è affetto da pluriamputazioni.

E ancora, persone disabili con ridotte oppure impedite capacità motorie e persone non vedenti e, oppure, sorde. Poi, ancora, aventi handicap psichico oppure mentale col riconoscimento indennità d’accompagnamento.

Al contempo, non è dovuto in alcuni casi, quali quello di furto dei veicolo, previa denuncia, o ancora qualora si tratta di vendita dello stesso. Coloro che lo cedono non devono pagarlo qualora scadesse in seguito alla trascrizione dell’atto di vendita oppure di donazione al Pubblico registro automobilistico.

Proseguendo con i casi in cui non è dovuto, questi si legano anche alla radiazione dell’automobile. E poi qualora vi fosse rinuncia all’eredità della stessa, attraverso la trascrizione al PRA. In tale casistica non vi è l’obbligo di pagamento del bollo per il veicolo della persona defunta passata in successione.

Questi alcune dettagli generali, ad ogni modo è opportuno approfondire ed informarsi per saperne maggiormente e chiarire dubbi eventuali, anche presso esperti e soggetti competenti in materia.

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